capitello composito, elemento d'insieme by Reti Domenico (terzo quarto sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800151318 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
capitello composito, elemento d'insieme
capitello composito, elemento d'insieme by Reti Domenico (terzo quarto sec. XVII)
capitello composito, elemento d'insieme di Reti Domenico (terzo quarto sec. XVII)
capitello composito (elemento d'insieme)
Il capitello, a base quadrata, biforca l'angolo in due estremità, dalle quali si affacciano volti di putti alati, in coppia, sempre variati sia nella posizione e nella espressione. Intorno al giglio fiorentino posto al centro di ogni faccia del capitello sono riccioli, foglie ed un grappolo d'uva alla sommità del quale si schiude una rosa
ante 1664-ante 1664
0800151318
capitello composito
00151318
08
0800151318
Gli stucchi dei capitelli, come le opere plastiche del monumento a Tanzi, sono state eseguite da Domenico Reti entro il 1664, procedendo di poco l'affrescatura. In origine completamente policromati, oggi ne mantengono solo poche tracce. I Reti, originari di Lamo sul Lago di Como, operarono a Parma nel '600 e nel primo quarantennio del '700. Il più attivo fu Luca, presente a Parma nel 1612, che intervenne al Teatro Farnese; era padre di Francesco Maria, pittore che coadiuva il Conti nell'affrescatura dell'Oratorio. Domenico è figlio di Giambattista Reti, fratello di Luca, la cui presenza è accertata a Parma nel 1663-1664 quando modella le statue del monumento a R. Tanzi
Il capitello, a base quadrata, biforca l'angolo in due estremità, dalle quali si affacciano volti di putti alati, in coppia, sempre variati sia nella posizione e nella espressione. Intorno al giglio fiorentino posto al centro di ogni faccia del capitello sono riccioli, foglie ed un grappolo d'uva alla sommità del quale si schiude una rosa
Parma (PR)
proprietà Ente pubblico territoriale
capitello composito
stucco/ modellatura/ incisione/ pittura
bibliografia specifica: Banzola M.O - 1980
bibliografia specifica: Riccomini E - 1972