Motivi geometrici e zoomorfi (decorazione plastica) by Guidotti Camillo, Ditta Bassi & Spelta - ambito emiliano-lombardo (sec. XIV, sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800154576 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
decorazione plastica Motivi geometrici e zoomorfi
Motivi geometrici e zoomorfi (decorazione plastica) di Guidotti Camillo, Ditta Bassi & Spelta - ambito emiliano-lombardo (sec. XIV, sec. XX)
Motivi geometrici e zoomorfi (decorazione plastica) by Guidotti Camillo, Ditta Bassi & Spelta - ambito emiliano-lombardo (sec. XIV, sec. XX)
1300-1399
1920-1922
Le sottili colonnine di divisione e le lesene addossate alle spalle dell'apertura reggono capitelli a motivi fogliari e caulicoli su cui poggiano archetti polilobati con archivolto e ghiere ogivali; il timpano è anch'esso in pietra, con ordinata disposizione di ornati geometrici, ed è sormontato dalla piattabanda in cotto (con giunti filettati di calce bianca) che circoscrive l'intero perimetro dell'apertura. L'archivolto esterno presenta una decorazione con figurazione simmetrica di animali a corrididietro ed è concluso dal rilievo della mostra dell'arco
decorazione plastica
00154576
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0800154576
L'apertura, originariamente una tribuna dell'ex convento, è praticata nel muro del vano superiore alla sagrestia e s'affaccia sulla seconda campata del deambulatorio, nel suo braccio destro, sopra alla porta che immetteva all'aula capitolare. Si inscriveva originariamente nell'interessante decorazione plastica dell'ambulacro, assai più ricca di quella del restante corpo della basilica; questa differenza contribuisce a rendere attendibile l'ipotesi di un'edificazione più tarda del postcoro. La decorazione attualmente in vista non ha però più nulla di quella originaria. L'apertura venne scoperta durante i restauri del 1916-1921 diretti da Camillo Guidotti; per la realizzazione dell'intervento integrativo venne scelta la formula della trifora (lettera 1920/02/15), con telaio in pietra piuttosto che in terracotta e con piantone semplice anzichè colonnine binate. Dalla piattabanda esterna vennero poi espunti i conci in pietra a favore del cotto. La realizzazione venne appaltata ai marmisti Bassi e Spelta (per £.1145) sul disegno approntato dal Guidotti stesso (presso Archivio Soprintendenza). Complessivamente l'integrazione è di gusto assai dubbio in ogni sua parte
Motivi geometrici e zoomorfi
Le sottili colonnine di divisione e le lesene addossate alle spalle dell'apertura reggono capitelli a motivi fogliari e caulicoli su cui poggiano archetti polilobati con archivolto e ghiere ogivali; il timpano è anch'esso in pietra, con ordinata disposizione di ornati geometrici, ed è sormontato dalla piattabanda in cotto (con giunti filettati di calce bianca) che circoscrive l'intero perimetro dell'apertura. L'archivolto esterno presenta una decorazione con figurazione simmetrica di animali a corrididietro ed è concluso dal rilievo della mostra dell'arco
Motivi geometrici e zoomorfi
Piacenza (PC)
0800154576
decorazione plastica
proprietà Ente religioso cattolico
terracotta
pietra arenaria/ scultura