finta architettura a nicchie con Profeti e Dottori della Chiesa (decorazione pittorica, complesso decorativo) by De Sacchis Giovanni Antonio detto Pordenone (sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800156018 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
decorazione pittorica, complesso decorativo finta architettura a nicchie con Profeti e Dottori della Chiesa
finta architettura a nicchie con Profeti e Dottori della Chiesa (decorazione pittorica, complesso decorativo) by De Sacchis Giovanni Antonio detto Pordenone (sec. XVI)
finta architettura a nicchie con Profeti e Dottori della Chiesa (decorazione pittorica, complesso decorativo) di De Sacchis Giovanni Antonio detto Pordenone (sec. XVI)
ca 1529-ca 1530
Su di un basamento dipinto a lacunari a finto marmo si imposta una serie di nicchie formanti un loggiato, dalle quali si sporgono grandi figure di Profeti e Padri della Chiesa. Una cornice rettangolare dipinta inquadra lascena di San Girolamo. Negli spazi tra gli archi delle nicchie compaiono motivi decorativi su fondo oro con putti, satiri, animali
decorazione pittorica (complesso decorativo)
00156018
08
0800156018
L'opera, assegnabile approssimataivamente al 1529-30, epoca in cui l'artista è impegnato a Piacenza in S. Maria di Campagna, viene variamente datata dagli studiosi rispetto a questo ciclo: il Pettorelli (1922) l'ascrive tra 1529 e 1531, durante i lavori di Piacenza; il Fiocco, Augusta GhidigliaQuintavalle, il Pantaleoni collocano gli affreschi di Cortemaggiore precedentemente a quelli piacentini, mentre il Venturi li posticipa ad essi; Pallucchini propende per un'esecuzione contemporanea dei due cicli. L'assenza di documenti non consente di stabilire con certezza chi sia stato il committente del Pordenone: Godi(1984) lo identifica in Gian Ludovico II Pallavicino, Arisi (1985) ritiene invece che l'iniziativa risalga alla figlia di questi Virginia, che avrebbe in tal modo voluto onorare la memoria del padre; infine potrebbe essere stato Gerolamo, nipote ex fratre di Gian Ludovico e signore di Cortemaggiore dal 1527al 1557, ad incaricare del lavoro il pittore friulano (Furlan 1988). L'intero ciclo della cappella si sviluppa intorno al dogma dell'Immmacolata Concezione celebrato nella pala d'altare: sulle pareti sono infatti rappresentati i Profeti che predissero taleevento ed i Padri della Chiesa che ne trattarono (come attestano le scritte sui cartigli e sui libri che essi reggono tra le mani) cui si uniscono i Profeti e le Sibille nelle lunette della cupola, mentre dio Padre scendea presiedere all'avvenimento. Come evidenzia Caterina Furlan (1984) le poderose e plastiche figure, in cui emergono contatti col Michelangelo dellaSistina, "in equilibrio su finte cornici o sporgendosi dalle nicchie dipinte, non solo attuano una fusione tra lo spazio fittizio e quello reale del vano, ma innescano un'azione scenica" che coinvolge direttamente lo spettatore
finta architettura a nicchie con Profeti e Dottori della Chiesa
Su di un basamento dipinto a lacunari a finto marmo si imposta una serie di nicchie formanti un loggiato, dalle quali si sporgono grandi figure di Profeti e Padri della Chiesa. Una cornice rettangolare dipinta inquadra lascena di San Girolamo. Negli spazi tra gli archi delle nicchie compaiono motivi decorativi su fondo oro con putti, satiri, animali
finta architettura a nicchie con Profeti e Dottori della Chiesa
Cortemaggiore (PC)
0800156018
decorazione pittorica
proprietà Ente religioso cattolico
intonaco/ pittura a fresco
bibliografia specifica: Furlan C - 1988
bibliografia specifica: Ghidiglia Quintavalle A - 1971
bibliografia specifica: Furlan C - 1984
bibliografia specifica: Pallucchini R - 1984
bibliografia specifica: Godi G - 1984
bibliografia specifica: Arisi F - 1985
bibliografia specifica: Casadio P - 1988
bibliografia specifica: Cavalli T - 1967
bibliografia specifica: Ceschi Lavagetto P - 1993
bibliografia specifica: Cohen C. E - 1984
bibliografia specifica: Fiocco G - 1943
bibliografia specifica: Morel P - 1984
bibliografia specifica: Pantaleoni G - 1978
bibliografia specifica: Pettorelli A - 1922