Venere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea (soffitto dipinto, ciclo) by Boulanger Jean (metà sec. XVII)

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soffitto dipinto, ciclo Venere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea
Venere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea (soffitto dipinto, ciclo) di Boulanger Jean (metà sec. XVII) 
Venere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea (soffitto dipinto, ciclo) by Boulanger Jean (metà sec. XVII) 
1650-1652 
Sfondato: sulle nubi, a destra Venere circondata di amorini porge la corona di Vulcano ad Arianna seduta accanto a Bacco. Rilievo dorato: al centro Bacco posto su di un piedistallo circolare ornato di festoni e bucrani, attorno le canefore danzanti. I due ovali, circondati di fiori e sorretti da satiri, raffigurano a sinistra Acete, tenuto prigioniero da due soldati, narra a Penteo e al suo seguito di guerrieri le gesta di Bacco; sullo sfondo una città. A destra Bacco, con le vecchie nutrici ed un satiro, chiede a Medea appoggiata ad una colonna di ringiovanire le donne 
soffitto dipinto (ciclo) 
00199005 
08 
0800199005 
I lavori alla galleria iniziarono nel 1650 con l'opera congiunta dei quadraturisti e dei "s.ri Pittori Milanesi". Da tale dicitura riportata in un documento, Pirondini arriva alla conclusione che Pier Francesco Cittadini fu aiutato dal fratello Carlo (Pirondini, 1982, p. 58). Grande peso hanno nella decorazione gli inserti di fiori, frutta, gli uccelli ed il pergolato allusivo al tema trattato nel ciclo. Gli interventi del Cittadini, allontanandosi dalla generica approssimazione che contraddistingue episodi minori, tratta ii suoi soggetti con un'attenzione di estrazione nordica che rende perfettamente riconoscibile ogni singolo fiore e frutto. Il Boulanger, che iniziò la sua opera quasi contemporaneamente, dipinse le storie sotto dettatura dell'erudito Gerolamo Graziani: nel primo ordine i finti arazzi raccontano i fatti salienti della vita del dio Bacco, negli ovali la sua infanzia, negli sfondati le nozze con Arianna e nei monocromi le feste. E' evidente in queste opere la (1) 
Venere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea 
Sfondato: sulle nubi, a destra Venere circondata di amorini porge la corona di Vulcano ad Arianna seduta accanto a Bacco. Rilievo dorato: al centro Bacco posto su di un piedistallo circolare ornato di festoni e bucrani, attorno le canefore danzanti. I due ovali, circondati di fiori e sorretti da satiri, raffigurano a sinistra Acete, tenuto prigioniero da due soldati, narra a Penteo e al suo seguito di guerrieri le gesta di Bacco; sullo sfondo una città. A destra Bacco, con le vecchie nutrici ed un satiro, chiede a Medea appoggiata ad una colonna di ringiovanire le donne 
Venere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea 
Sassuolo (MO) 
0800199005 
soffitto dipinto 
proprietà Stato 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia di confronto: Bentini J - 1990 
bibliografia di confronto: Pirondini M - 1982 

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