San Giovanni Evangelista (dipinto, elemento d'insieme) di Galeotti Sebastiano (sec. XVIII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800268061 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

dipinto, elemento d'insieme San Giovanni Evangelista
enit
San Giovanni Evangelista (dipinto, elemento d'insieme) di Galeotti Sebastiano (sec. XVIII) 
ca 1720-ca 1720 
Il Santo è ritratto di profilo, con gli occhi rivolti al cielo, in atto di scrivere il Vangelo 
dipinto (elemento d'insieme) 
00268061 
08 
0800268061 
Il dipinto, come gli altri che si inseriscono negli eleganti arredi lignei della sagrestia, venne realizzato in epoca di poco posteriore al 1720, quando l'oratorio venne radicalmente ristrutturato a cura del notaio e Podestà Domenico Bragadini e per interessamento del Conte Alessandro III Sanvitale, come documenta l'iscrizione in controfacciata. In base ai caratteri stilistici ed in particolare al tratto elegante e nervoso, la critica ha tradizionalmente riconosciuto al bel ciclo la paternità di Sebastiano Galeotti, artista di origine e formazione fiorentina sulla quale si innestano i portati del Crespi, del Magnasco e soprattutto del veneto Sebastiano Ricci. Egli fu principalmente pittore di affreschi e decoratore di grandi superfici, ed anche nel periodo del suo soggiorno parmense (1718-1729) si dedicò principalmente a dipinti murali. Tra questi rientra la decorazione di alcune sale del palazzo cittadino dei Sanvitale, sale poste in un'ala che venne rinnovata profondamente proprio nel terzo decennio del secolo per volontà di Alessandro III, che potrebbe pertanto essere il tramite per la commissione delle tele di Fontanellato al Galeotti. Cirillo e Godi (1979) sottolineano come non a caso la Trinità in esame appaia ricopiata, con poche varianti, in un "Miracolo di S. Vincenzo Ferreri" di Pietro Rubini conservato proprio in Palazzo Sanvitale a Parma.Mentre negli affreschi la pittura del Galeotti si connota in senso "chiarista" per i toni estremamente diluiti, quasi da acquerello, nei dipinti su tela presenta toni più decisi e fondi scuri, anche per il colore rosso della preparazione da lui usata. Caratteristica la composizione abilmente orchestrata e tendente alla diagonale, come pure il gioco contrastato delle luci 
San Giovanni Evangelista 
Il Santo è ritratto di profilo, con gli occhi rivolti al cielo, in atto di scrivere il Vangelo 
San Giovanni Evangelista 
Fontanellato (PR) 
0800268061 
dipinto 
proprietà Ente religioso cattolico 
tela/ pittura a olio 
bibliografia specifica: Ghidiglia Quintavalle A - 1951 
bibliografia specifica: Ceschi Lavagetto P - 1979 
bibliografia specifica: Cirillo G./ Godi G - 1979 
bibliografia specifica: Cirillo G./ Godi G - 1984 
bibliografia specifica: Dall'Acqua M - 1988 
bibliografia specifica: Santangelo A - 1934 
bibliografia specifica: Meloni Trkulija S - 1990 
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