monumento funebre - ambito parmense (sec. XX)

ca 1913-ca 1913 

Il monumento terragno si compone di un'arcata cieca retta da una coppia di basse colonne decorata da intrecci fitomorfi entro la quale è posto un gruppo marmoreo raffigurante un bambino che dorme con il copo mollemente reclinato su un cuscino leggermente rialzato all'altezza delle spalle 

Monumento della famiglia Salvatori (monumento funebre) 

0800381035 

La struttura architettonica di questo monumento funerario mostra di risentire di alcuni dei principali orientamenti in voga all'inizio del XX secolo. Infatti la partitura decorativa con racemi di motivi vegetali dell'arcata recupera quel gusto neo-romanico tipico del "gotich revival". Un atteggiamento che aveva visto la realizzazione di numerosi interventi di restauro architettonico interpretativo e che aveva permesso alle tante botteghe di scultori, architetti e lapicidi locali di arricchire il loro vocabolario con una pratica imitativa condotta proprio sui monumenti romanici di area padana. Una volta realizzato questo bagaglio figurativo di immagini e di conoscenze ecco che le medesime botteghe presero a realizzare anche altre opere (come questo caso) egualmente impregnate del medesimo spirito arcaizzante. Il gruppo del bambino morto/dormiente sembra invece riferibile alla mano dello scultore Emilio Trombara, assai attivo in quel giro d'anni in altre analoghe realizzazioni 

Il monumento terragno si compone di un'arcata cieca retta da una coppia di basse colonne decorata da intrecci fitomorfi entro la quale è posto un gruppo marmoreo raffigurante un bambino che dorme con il copo mollemente reclinato su un cuscino leggermente rialzato all'altezza delle spalle 

Monumento della famiglia Salvatori 

Parma (PR) 

0800381035 

monumento funebre 

proprietà Ente pubblico territoriale