profeta, profeta (disegno) - ambito lombardo (seconda metà sec. XVI)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800437186 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

disegno profeta
profeta, profeta (disegno) - ambito lombardo (seconda metà sec. XVI) 
profeta, profeta (disegno) - ambito lombardo (seconda metà sec. XVI) 
profeta, profeta (disegno) 
Figura maschile, un profeta (forse Simeone), in piedi intento a leggere un libro che tiene appoggiato alla gamba sinistra. Il volto è abbassato e la mano destra è allungata all'indietro 
(?) 1550-(?) 1599 
0800437186 
disegno 
00437186 
08 
0800437186 
Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata). "La precedente schedatura catalogava il foglio sotto autore ignoto senza tentare una collocazione più circoscritta. Si può ipotizzare per il segno sottile e preciso che caratterizza la figura solenne, che appartenga all'area toscana della prima metà del '500 arricchita con influenze romane. Alcune interessanti analogie si riscontrano con un foglio di Baldassarre Peruzzi (Siena 1481-Roma 1536), conservato alla Graphische Sammlung di Monaco (inv. n 34761) pubblicato da Byam Shaw, 'The Italian drawings' of the Fritz Lugt Collection, Paris 1983 (p.121): si notano corrispondenze di segno (simile il tratteggio diagonale per rendere le ombreggiature), di trattamento della figura, di misure. Il disegno conservato alla Graphische Sammlung è datato 1514-1516 ca ed è una prova per la figura di S. Giovanni Battista, probabilmente uno studio per affresco. Un collegamento si può stabilire anche con il foglio raffigurante 'San Pietro e S. Giovanni Battista', della coll. Fritz Lugt (inv. n 5881; J. Byam Shaw, 1983, p. 121 e 'Dessins florentins et romains de la Collection Fritz Lugt', Parigi 1984, p. 113), anch'esso datato 1514-1516 e unito per l'identico stile alla tavola con 'L'Adorazione dei Magi' della collezione Pouncey di Londra (Frommel, 1967-1968, pp. 79-80).Opera della maturità del Peruzzi, fu eseguita nel corso del suo più lungo soggiorno a Roma: in essa non mostra più nessuna traccia di influenze senesi e umbre che subì al suo debutto. Pittore, architetto e incisore, Peruzzi fu allievo a Siene di Giacomo Pacchiarotti e poi collaborò con il Sodoma e con il Pinturicchio, per trasferirsi a Roma nel 1506. Qui lavorò con Raffaello alla costruzione e alla decorazione della Farnesina e dopo la sua morte ne ereditò la carica di architetto della fabbrica di San Pietro. La sua cultura fu complessa e fondamentalmente orientata su Roma e sul classicismo, con interessantissimi esiti manieristi". Il disegno è a penna acquerellature di inchiostro marrone, matita nera per la quadrettatura. Sul 'recto' in basso al centro etichetta rettangolare '723'. Il foglio presenta delle interessanti analogie con due disegni (entrambi quadrettati), dall'analogo soggetto conservati nella raccolta Franchi di Bologna (...di bella mano. Disegni antichi dalla raccolta Franchi, catalogo della mostra, Bologna 1998, p. 32, figg. 11-12). Giulio Bora propone come possibile autore di questi due fogli Domenico Carpinoni (Clusone 1566?-1658), allievo di Jacopo Palma il Giovane, artista che si pone nel solco della cultura controriformistica lombarda, ma che dimostra una sua originalità guardando anche gli artisti nordici a lui contemporanei (Goltzius, Sadeler). Al momento è ragionevole soltanto notare questa tangenza fra il foglio dell'Estense e quelli della raccolta Franchi 
profeta 
profeta 
Figura maschile, un profeta (forse Simeone), in piedi intento a leggere un libro che tiene appoggiato alla gamba sinistra. Il volto è abbassato e la mano destra è allungata all'indietro 
Modena (MO) 
proprietà Stato 
profeta, profeta 
carta quadrettata/ inchiostro a penna 

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