Studio per tre figure maschili ammantate, giovane ammantato (disegno) - ambito romano (prima metà sec. XVII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800437225 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

disegno giovane ammantato
Studio per tre figure maschili ammantate, giovane ammantato (disegno) - ambito romano (prima metà sec. XVII) 
Studio per tre figure maschili ammantate, giovane ammantato (disegno) - ambito romano (prima metà sec. XVII) 
Studio per tre figure maschili ammantate, giovane ammantato (disegno) 
Tre busti maschili abbigliati con toghe romane. I due ai lati sono più giovani, mentre quello al centro con la barba è più anziano. Il personaggio rappresentato sulla sinistra è riquadrato a matita 
post 1600-ante 1649 
0800437225 
disegno 
00437225 
08 
0800437225 
Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata). "Verso la metà del Seicento il Romanelli cominciò a profilarsi come uno dei più importanti pittori storici a Roma. Il suo stile decorativo e ricco di panneggi, riuscì a dare equilibrio ai due divergenti indirizzi rappresentati rispettivamente da Sacchi e da Pietro da Cortona. Il suo raffinato e seducente modo di drappeggiare le figure è debitore verso Guido Reni mentre nella resa dei volti si sentono le influenze di Pietro da Cortona. Il foglio potrebbe essere uno studio per alcune figure negli arazzi con 'storie di Enea e Didone', eseguiti su cartoni del Romanelli per l'arazzeria Barberiniana fondata nel 1627 dal Francesco Barberini. Rimangono ora solo due cartoni (I .Faldi, 'Pittori Viterbesi di Cinque secoli', Bozzi ed. Roma 1970, p. 314-315); otto pezzi erano conservati al KunstHistoriches Museum di Vienna ma sono andati distrutti durante la seconda guerra mondiale.Oppure potrebbe essere uno studio per i dipinti del cabinet d'eau nel Palazzo del Louvre commissionati da Anna D'Austria, con fatti della storia romana, allegorie e storie del Vecchio Testamento, eseguiti fra l'aprile 1655 e il 1657". Il disegno è eseguito a matita rossa (il colore della matita vira al viola),gessetto, tratti di penna su carta beige. Sul controfondo in basso al centro etichetta rettangolare '862'. I personaggi ritratti, panneggiati come antichi romani, hanno tutti sulle vesti dei misteriosi segni a penna, che ricordano la lettera C o una mezzaluna. In questo disegno il nostro artista risulta essere interessato più che alle fisionomie dei personaggi alle pieghe delle toghe 
giovane ammantato 
Studio per tre figure maschili ammantate 
Tre busti maschili abbigliati con toghe romane. I due ai lati sono più giovani, mentre quello al centro con la barba è più anziano. Il personaggio rappresentato sulla sinistra è riquadrato a matita 
Modena (MO) 
proprietà Stato 
giovane ammantato, Studio per tre figure maschili ammantate 
carta colorata/ matita/ gessetto 

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