La Sibilla Cumana brucia i libri sibillini davanti a Tarquinio il Superbo, Sibilla Cumana (disegno) - ambito italiano (ultimo quarto sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800437229 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
disegno Sibilla Cumana
La Sibilla Cumana brucia i libri sibillini davanti a Tarquinio il Superbo, Sibilla Cumana (disegno) - ambito italiano (ultimo quarto sec. XVII)
La Sibilla Cumana brucia i libri sibillini davanti a Tarquinio il Superbo, Sibilla Cumana (disegno) - ambito italiano (ultimo quarto sec. XVII)
La Sibilla Cumana brucia i libri sibillini davanti a Tarquinio il Superbo, Sibilla Cumana (disegno)
Un uomo con una corona di alloro sulla testa (imperatore Tarquinio il Suberbo) è seduto su un trono e riceve un libro dalla mano di una donna velata (Sibilla Cumana) che si trova in piedi davanti a lui. Al centro è visibile un paggio con un vassoio sul quale sono appoggiate delle monete. In basso sulla destra è raffigurato un calderone dentro il quale bruciano dei libri
(?) 1675-(?) 1699
0800437229
disegno
00437229
08
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Il disegno è a matita rossa ripassata a penna. Se messo in controluce si intuisce la presenza di un altro disegno. Il foglio rappresenta la scena in cui la Sibilla Cumana sotto le vesti di una anziana donna si presenta davanti al re Tarquinio il Superbo per vendergli dei libri. La storia narra che una vecchia donna straniera e sconosciuta si presentò al cospetto del re Tarquinio il Superbo portando con sé nove libri, i quali diceva essere oracoli degli dei. Li voleva mettere in vendita e quando Tarquinio ne domandò il prezzo la donna chiese un prezzo così smisurato che il re pensò fosse pazza. Allora quella accese un piccolo focolaio davanti a tutti e bruciò tre dei nove libri, e chiese al re se qualcuno volesse comprare i sei libri rimanenti allo stesso prezzo, ma Tarquinio rise maggiormente di questa e disse che la donna stesse delirando. Subito la donna bruciò altri tre libri, e tranquillamente chiese di nuovo al re se volesse comprare i tre libri al medesimo prezzo. Il re si fece serio in volto e capì che non doveva trascurare quella determinazione e comprò i tre libri al prezzo che gli aveva chiesto la donna all'inizio. La donna dopo quell'episodio non fu mai più vista in quel luogo. I tre libri riposti nel sacrario furono detti 'Sibillini' e consultati in seguito dai decemviri quando dovevano prendere grandi decisioni
Sibilla Cumana
La Sibilla Cumana brucia i libri sibillini davanti a Tarquinio il Superbo
Un uomo con una corona di alloro sulla testa (imperatore Tarquinio il Suberbo) è seduto su un trono e riceve un libro dalla mano di una donna velata (Sibilla Cumana) che si trova in piedi davanti a lui. Al centro è visibile un paggio con un vassoio sul quale sono appoggiate delle monete. In basso sulla destra è raffigurato un calderone dentro il quale bruciano dei libri
Modena (MO)
proprietà Stato
Sibilla Cumana, La Sibilla Cumana brucia i libri sibillini davanti a Tarquinio il Superbo
carta/ matita/ penna