Testa di fanciulla, testa di fanciulla (disegno) by Piazzetta Giovanni Battista (primo quarto sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800437345 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
disegno testa di fanciulla
Testa di fanciulla, testa di fanciulla (disegno) di Piazzetta Giovanni Battista (primo quarto sec. XVIII)
Testa di fanciulla, testa di fanciulla (disegno) by Piazzetta Giovanni Battista (primo quarto sec. XVIII)
Testa di fanciulla, testa di fanciulla (disegno)
Testa di fanciulla vista di tre quarti e leggermente inclinata in avanti, con lo sguardo rivolto verso il basso
post 1700-ante 1720
0800437345
disegno
00437345
08
0800437345
Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne data). "II foglio è stato pubblicato dal Pallucchini su "La Critica d'Arte" (1938, p. 152); egli vi riconosce "una delle opere più realizzate del Piazzetta, dove il soggetto, cioè il modello, diviene pienamente argomento di stile". Il foglio appartiene alla serie delle cosiddette "Teste di carattere": sono teste di fanciulli e di vecchi, di popolani e di contadini, di prelati e di soldati, di cui Piazzetta scruta i visi e il loro atteggiarsi, quasi fissandone i caratteri particolari in una galleria di tipi quanto mai varia e complessa. A questo genere grafico, destinato al collezionismo, il Piazzetta si dedica con fortuna durante tutta la sua carriera; alla sua diffusione contribuiscono le varie traduzioni a stampa (di M. Pitteri nel 1742, di G. Cattini nel 1743, di J. L. Haid poco dopo, e di T. Viero nel 1767) nonché le numerose imitazioni successive. In questa testa di fanciulla predominano i valori lineari; il Piazzetta vuole ricreare con una propria autonomia quei valori di chiaroscuro, accordati a ritmiche cadenze lineari, che coglie nel volto della fanciulla. La preoccupazione dell'artista non consiste dunque nel ritrarre, ciò in un intento meccanico e che sfocia sempre nell'accademico; ma nell'imprimere al sinuoso fluire di forme, attraverso il chiaroscuro, un valore che trascende quello più meramente descrittivo per farsi narrativo di un atteggiamento. La cronologia dei disegni del Piazzetta risulta difficile in quanto l'attività grafica non ha svolte clamorose. Si differenzia stilisticamente molto meno di quanto non faccia la sua attività pittorica. La semplicità della sintesi plastico-luminosa e le analogie con le opere iniziali, come la 'Ragazza addormentata con cesto di rape' (New York, vendita Bardini, 1918), la 'Contadina che si spulcia' (Museo di Boston) e 'Ritratto di Rosa a vent'anni'(Windsor Castle, Royal Library, n. 0764). denunciano una appartenenza del foglio agli anni venti del Settecento quando tipica è la sintesi luminosa rapida eppure solennemente pacata. L'analogia di formato e tecnica con il foglio della Royal Library, e la somiglianza tra le due figure femminili (la stessa acconciatura veloce con i capelli che sfuggono sul collo) potrebbero addirittura far supporre che questo sia un altro ritratto della moglie Rosa, colta in un momento di quotidianità. In Galleria Estense sono conservati altri tre fogli (inv. n. 1197, 1198, 1200) riconosciuti di mano del Piazzetta o della sua bottega, pubblicati a cura di Elisabetta Saccomani (Disegni della Galleria Estense di Modena, Modena, Panini 1989, pp. 260-269). Tipologicamente essi vengono accostati al gruppo di Teste conservato alle Gallerie dell'Accademia di Venezia (Nepi Scirè, in 'G. B. Piazzetta. Disegni'...., 1983, nn. 16-23), con il quale i disegni dell'Estense hanno in comune anche il colore e, in qual che caso, le misure della carta, tanto da non potersi escludere l'appartenenza originaria ad uno stesso volume". Il disegno è a carboncino ripassato con pennelllo, tocchi di gessetto bianco, su carta trattata ad acquerello azzurro. Sul 'recto' in alto a sinistra etichetta '1196'
testa di fanciulla
Testa di fanciulla
Testa di fanciulla vista di tre quarti e leggermente inclinata in avanti, con lo sguardo rivolto verso il basso
Modena (MO)
proprietà Stato
testa di fanciulla, Testa di fanciulla
carta tinta/ carboncino/ gessetto
bibliografia specifica: Adolfo Venturi - 1883
bibliografia specifica: Rodolfo Pallucchini - 1938
bibliografia specifica: Ferdinando Castellani Tarabini - 1854