figura del soldato: fante (monumento ai caduti) by Montaguti Silverio (sec. XX, sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800602354 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale figura del soldato: fante
figura del soldato: fante (monumento ai caduti) by Montaguti Silverio (sec. XX, sec. XX)
figura del soldato: fante (monumento ai caduti) di Montaguti Silverio (sec. XX, sec. XX)
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti)
Monumento ha al centro un soldato stante, con mantello svolazzante, in bronzo; sul fronte il milite poggia le mani sull'elsa di una spada, decorata da foglie di quercia; la statua è posata sul tappeto erboso rialzato, in fondo ai giardini, mentre alle sue spalle corre una lunga lastra di travertino con i nomi dei caduti della prima guerra mondiale, cui sono stati affiancati i nomi dei caduti delle guerre risorgimentali
ante 1924/06/08-1924/06/08
ante 1965/11/04-1965/11/04
0800602354
monumento ai caduti
00602354
08
0800602354
Il monumento ai Caduti fu inaugurato domenica 8 giugno 1924 in piazza della Vittoria, all’epoca centro dell’area verde adibita a giardino pubblico del Comune. L’invito alla partecipazione alla cerimonia fu diramato dal Comitato per le onoranze ai caduti in guerra e dal Municipio di Castelfranco nella persona del Sindaco, Alberto Cuccoli; i documenti ci dicono che, fra gli altri, partecipò alla spesa per la sua erezione il Consorzio Cavamento Palata – Bonifica di Crevalcore Persiceto e S. Agata. Poggiava su un alto basamento quadrangolare in pietra o marmo bianco, sopra al quale era poggiato un plinto anch’esso a base quadrata sulla cui sommità troneggiava un soldato stante, con mantello svolazzante, in bronzo, opera dello scultore locale Silverio Montaguti. I nomi dei 335 caduti di Castelfranco erano incisi sui quattro lati del basamento marmoreo. La dedica della vecchia iscrizione era: CASTELFRANCO AI PROPRI FIGLI CADUTI PER LA PATRIA. Nel secondo dopoguerra la piazza fu risistemata, furono edificate prima le scuole elementari Marconi e poi il Municipio (1958); nel 1965 la porzione rimanente di piazza Vittoria fu definitivamente adibita a parcheggio e il Monumento spostato ai nuovi Giardini Pubblici e di nuovo inaugurato il 4 novembre 1965. Nell’occasione la statua in bronzo fu posata sul tappeto erboso rialzato, in fondo ai giardini, mentre alle sue spalle corre una lunga lastra di travertino con i nomi dei caduti della prima guerra mondiale, cui sono stati affiancati i nomi dei caduti delle guerre risorgimentali. In posizione meno imponente, la statua del soldato nella sua attuale collocazione si erge a difesa dei compagni caduti, con uno slittamento semantico più vicino alla nostra sensibilità. Nel 1990-91 i giardini furono completamente rinnovati e il monumento restaurato. Bibliografia: Caretti Germano, Dallolio Arnaldo, Dondi Roberto, “Castelfranco Emilia in Cartolina”, Nonantola (MO) 1998. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/49/426
figura del soldato: fante
45B : 45D313(+21)
Monumento ha al centro un soldato stante, con mantello svolazzante, in bronzo; sul fronte il milite poggia le mani sull'elsa di una spada, decorata da foglie di quercia; la statua è posata sul tappeto erboso rialzato, in fondo ai giardini, mentre alle sue spalle corre una lunga lastra di travertino con i nomi dei caduti della prima guerra mondiale, cui sono stati affiancati i nomi dei caduti delle guerre risorgimentali
Castelfranco Emilia (MO)
proprietà Ente pubblico territoriale
figura del soldato: fante
travertino
bronzo/ fusione