stampa fotomeccanica, Stato attuale della zona limitrofa alla basilica di San Francesco di Ravenna di Anonimo italiano (XX)

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Eliografia. Stato attuale della zona limitrofa alla Basilica di San Francesco di Ravenna, con residenze, cortile e strade esistenti
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stampa fotomeccanica, Stato attuale della zona limitrofa alla basilica di San Francesco di Ravenna di Anonimo italiano (XX) 
stampa fotomeccanica 
ADS RA 1363 
Secondo la tradizione la Basilica di San Francesco venne costruita nel luogo in cui sorgeva il tempio romano di Nettuno. Fondata nel V secolo dal vescovo Neone, le cui reliquie riposano in una semplice arca di pietra di fronte alla finestra frontale della cripta, la prima chiesa era dedicata agli apostoli Pietro e Paolo ed era detta Basilica Apostolorum. Dal IX al XIII secolo la chiesa venne ribattezzata Basilica San Petri Maioris e nel 1261 venne intitolata al Santo di Assisi dai frati Francescani che l’avevano avuta in custodia dall’arcivescovo Filippo. La chiesa fu quasi completamente ricostruita nell’XI secolo, quando contestualmente venne realizzato un ciclo di affreschi nella cripta che, come si nota dal diverso livello delle prime due colonne della navata centrale, fu ricavata nell’intercapedine ottenuta dal rialzo pavimentale eseguito in quell’occasione. Nel 1321 vi vennero celebrate le esequie di Dante Alighieri, morto a Ravenna il 13-14 settembre. Nel XV secolo venne ricostruito il convento adiacente, eretto dai frati Francescani. Nel corso del XVIII secolo la chiesa venne ampiamente rimaneggiata ad opera di Guglielmo Zumaglini. Fra il 1918 e il 1921, in prossimità del VI centenario della morte di Dante, la chiesa venne restaurata e fornita di un nuovo tetto. Questo intervento fu di ispirazione per tutti i successivi interventi architettonici ed urbanistici eseguiti nella zona. Col passaggio dalla facies settecentesca a quella neomedievale della basilica ebbe inizio una mutazione progressiva della zona circostante, che interessò la Tomba di Dante, il quadrarco di Braccioforte e il palazzo della Provincia. L’Archivio Disegni della Soprintendenza di Ravenna conserva un nucleo grafico relativo alla Basilica di San Francesco inserita nella ‘zona dantesca’ della città di cui oggi fa parte, il nucleo consta di 12 eliografie e 180 disegni quasi tutti relativi agli interventi terminati nel 1921, tra gli autori si segnalano gli architetti Renzo Strumia, Alessandro Azzaroni e Carlo Polli 
Eliografia. Stato attuale della zona limitrofa alla Basilica di San Francesco di Ravenna, con residenze, cortile e strade esistenti 
Stato attuale della zona limitrofa alla basilica di San Francesco di Ravenna 
ICCD_MODI_3345323360561 
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proprietà Stato 
eliografia 
carta eliografica 
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