decapitazione di San Giovanni Battista (dipinto, complesso decorativo) di Grandi Gerolamo, Cassiani Stefano, Grandi Giovanni Battista, Rolli Giuseppe Maria (sec. XVII)

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dipinto, complesso decorativo, Parete decapitazione di San Giovanni Battista
enit
decapitazione di San Giovanni Battista (dipinto, complesso decorativo) di Grandi Gerolamo, Cassiani Stefano, Grandi Giovanni Battista, Rolli Giuseppe Maria (sec. XVII) 
1685-1685 
Dipinto murale. Nel "Martirio di S. Giovanni", il santo circondato da aguzzini, popolo e soldati, alza il viso e le mani verso un gruppo di angeli che gli portano la palma e la corona di rose con un'iscrizione 
dipinto (complesso decorativo) 
00056351 
09 
0900056351 
P. TITI, "Guida per il passeggiere", 1751, p. 300, I, 2, attribuisce al certosino Cassiani le storie laterali e il paradiso della volta; gli ornati delle pareti ad Antonio Rolli, bolognese e della cupola a "certi pittori milanesi" e sostiene che l'immagine del Cassiani a sinistra dell'altare è il suo autoritratto. A. DA MORRONA, "Pisa illustrata nelle arti e nel disegno", 1812, p. 410, dà l'opera intera alla mano del Cassiani e così il RANIERI GRASSI, "Descrizione storica artistica di Pisa e contorni", 1837, p. 255. G. PIOMBANTI, "La Certosa di Pisa", 1884, p. 134, attribuisce le figure del Cassiani che le eseguì nel 1685 e gli sfondi architettonici e gli ornati a G. Battista Grandi e Girolamo Fletti, milanesi, che le eseguirono nel 1686, il ritratto del Cassiani al Roli e menziona il certosino Domenico Ulivieri per l'iscrizione sulla corona di rose qui riportata, ricordando che questo frate si dilettava di comporre versi in latino. A. MANGHI, "La Certosa di Pisa", 1911, pp. 11, 112, riferisce che nel 1685 i monaci si rivolsero a D. Stefano Cassiani, procuratore a Lucca, cappella maggiore della chiesa di S. Paolino (1650) e a Farneta, cupola della chiesa della Certosa, fu invitato dal Pr. Basilio Besozzi milanese (1676-1699) pre frescare la cupola e il presbiterio della chiesa. Nello stesso anno i milanesi Girolamo e G. Battista Grandi, componevano i motivi architettonici e di ornato. Il Manghi attribuisce il ritratto del Cassiani a Giuseppe Roli (figurista bolognese) che lo eseguì nel 1704. Il soggetto della cupola è quello comune a quasi tutte le chiese dedicate alla Madonna e ricorda, per la composizione dei gruppi e per il tono dei colori, il dipinto della volta di S. Paolino. "La Guida d'Italia del Touring, Toscana", 1974, attribuisce al Cassiani i dipinti della cupola e delle pareti architettoniche e gli ornati ai fratelli Roli (sec. XVII-XVIII) e aiuti 
decapitazione di San Giovanni Battista 
Dipinto murale. Nel "Martirio di S. Giovanni", il santo circondato da aguzzini, popolo e soldati, alza il viso e le mani verso un gruppo di angeli che gli portano la palma e la corona di rose con un'iscrizione 
Parete 
decapitazione di San Giovanni Battista 
Calci (PI) 
0900056351-1 
dipinto 
proprietà Stato 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Grassi R - 1836-1838 
bibliografia specifica: Guida Italia - 1974 
bibliografia specifica: Manghi A - 1911 
bibliografia specifica: Piombanti G - 1884 
bibliografia specifica: Titi P - 1751 
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seguo le relazioni inverse