La Deposizione, deposizione (dipinto murale) by Pier Francesco Fiorentino (attribuito) (sec. XV)

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dipinto murale deposizione
La Deposizione, deposizione (dipinto murale) by Pier Francesco Fiorentino (attribuito) (sec. XV) 
La Deposizione, deposizione (dipinto murale) di Pier Francesco Fiorentino (attribuito) (sec. XV) 
La Deposizione, deposizione (dipinto murale) 
Dipinto centinato raffigurante la Madonna, al cnetro, in manto rosso, col corpo del Cristo morto in grembo, S. Giovanni, a sinistra, in piedi, in veste gialla e manto rosso e la Maddalena, a destra, in piedi, in veste verde e manto rosso. Sfondo di città con torri. Il dipinto è racchiuso in un'incorniciatura a motivi vegetali oro su fondo rosso; in essa compaiono, ai lati, due scudi a testa di cavallo e in basso un'iscrizione 
post 1483-ante 1485 
0900114908 
dipinto murale 
00114908 
09 
0900114908 
Quest'opera è attribuita dal Carocci (G. Carocci, 1895, p. 8 a Giusto d'Andrea; dal Berenson (B. Berenson, 1900, p. 32) e dal Cioni (M. Cioni, 1906, p. 62) a Pier Francesco Fiorentino. Il Cioni ricorda anche un documento (esistente nell'Archivio Vicarile di Certaldo) attestante la presenza operante di Pier Francesco Fiorentino a Certaldo sullo scorcio del 1483. Quel che è certo è che si tratta, in questo caso, di un pittore direttamente influenzato dagli affreschi di Benozzo Gozzoli in S. Agostino a S. Gimignano, molto importanti per la pittura della Valdelsa sul finire del XV secolo; di tale influenza fanno fede la semplicità degli atteggiamenti e i volti molto segnati e tipicizzati. Da ciò che si è detto sembra più probabile l'attribuzione a Pier Francesco Fiorentino, anche se, data la cattiva conservazione del dipinto, non è facile fare precisi raffronti con le poche opere sicure del maestro (tra cui una "Madonna e Santi" in S. Agostino a S. Gimignano datata 1494). Con molta probabilità della stessa mano, per analogie compositive e tipologiche, appare essere l'"Incredulità di S. Tommaso", affrescata nell'atrio di questo palazzo Pretorio (v. scheda relativa n°1) e anch'essa attribuita dal Berenson (Ibidem) a Pier Francesco Fiorentino; anche se lo stato di cattiva conservazione di ambedue gli affreschi non permette precisi raffronti. Alla stessa mano, sempre per le medesime analogie, saremmo propensi ad attribuire anche altre quattro opere esistenti nei quartieri del Vicario di questo stesso palazzo (v. schede realtive nn. 152, 154, 155, 175). Gli stemmi sull'incorniciatura e l'iscrizione sono relativi al committente del dipinto Alberto Alberti, vicario di Certaldo dal 24 dicembre 1483 al 30 giugno 1484 (M. Cioni, 1906, p. 89; su notizie tratte dall'Archivio Vicarile di Certaldo e dall'Archivio di Stato di Firenze) 
deposizione 
La Deposizione 
Dipinto centinato raffigurante la Madonna, al cnetro, in manto rosso, col corpo del Cristo morto in grembo, S. Giovanni, a sinistra, in piedi, in veste gialla e manto rosso e la Maddalena, a destra, in piedi, in veste verde e manto rosso. Sfondo di città con torri. Il dipinto è racchiuso in un'incorniciatura a motivi vegetali oro su fondo rosso; in essa compaiono, ai lati, due scudi a testa di cavallo e in basso un'iscrizione 
Certaldo (FI) 
proprietà Ente pubblico territoriale 
deposizione, La Deposizione 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Berenson B - 1900 
bibliografia specifica: Guida Italia - 1959 
bibliografia specifica: Carocci G - 1895 
bibliografia specifica: Cioni M - 1906 

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