miniatura by Boccardi Giovanni detto Boccardino il Vecchio (bottega) (inizio sec. XVI, sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900161788-2 an entity of type: CulturalPropertyComponent
miniatura, cc. 1r, 119v, 144v, 214r, 253v, 255v, 261v
miniatura by Boccardi Giovanni detto Boccardino il Vecchio (bottega) (inizio sec. XVI, sec. XVIII)
miniatura di Boccardi Giovanni detto Boccardino il Vecchio (bottega) (inizio sec. XVI, sec. XVIII)
miniatura
Iniziali decorate grandi su campo oro ornate da motivi a filigrana in bianco e giallolino, talvolta con il bordo esterno profilato a ovoli in colore scuro. La decorazione interna è costituita da motivi floreali, mentre all'esterno, dalle lettere, si sviluppano semipalmette variopinte. Accanto ad esse, il margine della carta è decorato da un fregio vegetale, simmetrico all'asse verticale, costituito da semipalmette, foglie di acanto, boccioli e rosette inframezzato da gocce dorate e rosette. Le iniziali settecentesche si differenziano dalle precedenti per il campo delimitato da una cornice listata e per la mancanza del fregio decorativo
1500-1510
1715-1715
0900161788-2
miniatura
00161788
7
09
0900161788
L'Antifonario, miniato per la Badia fiorentina, passò al Museo di San Marco il 17/09/1867, dopo la soppressione del monastero in seguito alle leggi eversive del 1866. Secondo il documento di pagamento riportatao dalla Levi D'Ancona, il codice fu eseguito tra il 1504 e il 1505 da Stefano di Tommaso di Giovanni Lunetti. Rondoni attribuisce il codice alla bottega del Boccardi con l'aiuto del Lunetti e di Giovanfrancesco di Mariotto. Scarlatti propende per l'attribuzione alla bottega del Boccardi delle iniziali ornate e dei fregi vegetali, al Lunett - sulla base delle fonti documentarie citate - delle storie nelle iniziali alle cc. 21v, 28v e 43v, a Giovanfrancescoo di Mariotto della miniatura a c. 149v - per affinità stilistica con altre opere dello stesso autore (cfr. il San Benedetto a c. 57r del codice inv. 1918 n. 547 di San Marco) - e ad un altro autore, a noi ignoto, le iniziali alle cc. 189v e 209v. Le iniziali miniate e l'iniziale con storia realtive all'agginta posteriore, di cui è datata e firmata la miniatura in c. 258v, presentano scarso valore artistico
cc. 1r, 119v, 144v, 214r, 253v, 255v, 261v
Iniziali decorate grandi su campo oro ornate da motivi a filigrana in bianco e giallolino, talvolta con il bordo esterno profilato a ovoli in colore scuro. La decorazione interna è costituita da motivi floreali, mentre all'esterno, dalle lettere, si sviluppano semipalmette variopinte. Accanto ad esse, il margine della carta è decorato da un fregio vegetale, simmetrico all'asse verticale, costituito da semipalmette, foglie di acanto, boccioli e rosette inframezzato da gocce dorate e rosette. Le iniziali settecentesche si differenziano dalle precedenti per il campo delimitato da una cornice listata e per la mancanza del fregio decorativo
Firenze (FI)
proprietà Stato
miniatura
pergamena/ miniatura/ pittura a tempera
oro in foglia
oro in conchiglia
bibliografia specifica: Chiarelli R - 1968
bibliografia specifica: Ciatti M - 1982
bibliografia specifica: D'Ancona P - 1914
bibliografia specifica: Iconografia san - 1982
bibliografia specifica: Rondoni F - 1876