autoritratto di Frans van Mieris (dipinto) di Van Mieris Franz (sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900186879 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
dipinto autoritratto di Frans van Mieris
enit
autoritratto di Frans van Mieris (dipinto) di Van Mieris Franz (sec. XVII)
1676-1676
Ritratti. Personaggi: Miers Frans van. Abbigliamento: giacca; camicia; sciarpa. Oggetti: cavalletto; tavolozza; bastone da pittore; tavolo; quadretto. Interno: studio
dipinto
Inv. 1890, n. 1876
00186879
09
0900186879
L'artista si rappresenta nel suo studio, con la sinistra tiene la tavolozza e un quadretto, mentre con la destra un bastone da pittore. L'autoritratto, come risulta dalla corrispondenza tra il segrtario di Cosimo III de' Medici, Apollonio Bassetti, e Giovacchino Guasconi, "presidente" per conto del granduca ad Amsterdam, fu ordinato nel 1676 e consegnato nel giugno dell'anno seguente. Fu pagato 630 fiorini e arrivava a Pitti nel dicembre 1679 e nell'ottobre 1682 passava alla Galleria degli Uffizi. La commissione circa la sua esecuzione ricorda che contemporaneamente un autoritratto analogo era stato richiesto al Ter Borch: entrambi, secondo i desideri di Cosimo III, dovevavno rappresentare i pittori " o.... in atto di dipingere, o havesse nella mano qualche operetta di figure in piccolo..... la quale operetta mostrasse il forte o lo squisito della loro professione..." (Bassetti a Guasconi, 7 luglio 1676, ASF. Med. 426, c. 494). Il van Miers preferisce la seconda soluzione: esibisce un quadretto con donna che suona la spinetta e accanto una vecchia. L'Houbraken (1718-1721) cita un quadro di soggetto simile nella Collezione Boreel di Amsterdam, ma il Naumann (1981) ritiene che i due quadri non siano da collegare. Il Lairesse (1707) affermò che il quadro non fu ben ricevuto a Firenze, mentre L'Houbraken (1718-1721) seguito da Descamps (1753), afferma che il pittore ritenne che fosse stato pagato poco e che quindi non volle più dipingere per Cosimo III. Tuttavia tali episodi non risultano documentati dalla corrispondenza riguardante la commissione dell'opera. Inciso da G D Ferretti/ M. Francia; V. Gozzini/ P. Lasinio per 'Reale Galleria', S.III, vol. IV; D. Phol/ L. Errani per Ranalli 1841-1846 (ved. dei ritratti). Hofstede de Groot (1907-1928) e Van Hall (1963) ne segnalano una copia nel Museo Baucher de Pertres a Abbeville (n. 159)
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autoritratto di Frans van Mieris
Ritratti. Personaggi: Miers Frans van. Abbigliamento: giacca; camicia; sciarpa. Oggetti: cavalletto; tavolozza; bastone da pittore; tavolo; quadretto. Interno: studio
autoritratto di Frans van Mieris
Firenze (FI)
0900186879
dipinto
proprietà Stato
tela/ pittura a olio
bibliografia specifica: Uffizi catalogo - 1980
bibliografia specifica: Naumann O - 1981
bibliografia specifica: Zacchiroli F - 1783
bibliografia specifica: Autoritratti Uffizi - 1990
bibliografia specifica: Descamps M.J.B - 1753-1763
bibliografia specifica: Gerson H. von - 1942
bibliografia specifica: Goldscheider L - 1936
bibliografia specifica: Hall H. van - 1963
bibliografia specifica: Hoogewerff G. J - 1919
bibliografia specifica: Houbraken A - 1718-1721
bibliografia specifica: Moes E. W - 1897-1905
bibliografia specifica: Moucke F - 1752-1762
bibliografia specifica: Hofstede de Groot C - 1907-1928
bibliografia specifica: Rigoni C - 1888
bibliografia specifica: De Lairesse G - 1707
bibliografia specifica: Kauffman R. C - 1974