busto maschile (scultura) di Bartolini Lorenzo (sec. XIX)

ca 1830-ca 1840 

Soggetti profani. Figure: busto maschile 

0900225268 

Il busto venne acquistato nel 1978 dagli antiquari Sergio e Patrizio Giaconi per £. 810.000. Il busto, ricordato nel "Giornale 2945", probabilmente proveniva dalla racolta degli eredi di Bartolini, poichè fu ritenuto importante che, nonostante opera non finita, venisse a colmare la lacuna del modello in gesso, non più rintracciato dopo l' alluvione. Da tale modello comunque, vivente ancora Bartolini, era stato tratto un calco (insieme ad una decina di altri personaggi illustri) a cura dell' Accademia parmense, ed oggi presso l' Isituto Statale d' Arte Toschi, sempre a Parma. Dal 10 Luglio 1979, il marmo è depositato presso la Galleria Comunale di Prato. Recentemente l'opera è stata studiata da Spalletti, che ricorda come una tradizione incerta volesse riconoscere nel personaggio il tenore Picchi. In questo caso, per quanto non abbia trovato ritratti con i quali poter fare un confronto, ricordiamo che a Firenze era noto negli anni trenta Ermanno Picchi (Impruneta 1811- Firenze 1856). Questi aveva un repertorio rossiniano ma era lui stesso compositore di melodrammi, musica da camera e sinfonica. Se il busto dovesse rappresentare tale persona si dovrebbe abbassare la datazione verso la fine degli anni trenta, in relazione all' età che dimostrerebbe avere il Picchi e per il modellato che tende ad una morbidezza ed attenzione naturalistica, che allontana il busto, nonostante il taglio all' eroica, dall' impostazione rigidamene classica 

61 B (+52) 

busto maschile 

Soggetti profani. Figure: busto maschile 

busto maschile 

Prato (PO) 

0900225268 

proprietà Stato 

marmo/ scultura 

bibliografia specifica: Galleria arte - 1989