organo by Tronci Antonio (attribuito), Tronci Filippo (attribuito) (secc. XVII/ XVIII)

ca 1774-ca 1774 

Organo posto in cassa ligna autonoma chiusa da portelle decorate a riquadri di colore marrone scuro su fondo di marrone chiaro. Dello stesso chiaro è anche dipinto il resto della cassa. Facciata di stagno di 21 canne in tre cuspidi (5-11-5) con due organetti morti posti sopra le cuspidi laterali di 7 canne ciascuno. Bocche allineate, labbro superiore a mitria eccetto le 3 centrali della campata di mezzo. Paraste di legno intagliato e dorato databili verso il 1610 

0900230050 

L'organo in oggetto è il rifacimento, operato dai Tronci nel 1774, di un organo più antico databile agli inzi del sec. XVII. Di questo organo più antico restano circa metà delle canne; esse sono di ottima fattura, anche se qualcuna è stata rosicchiata dai topi. Senza dubbio il primitivo artefice era un personaggio di notevole levatura, dal momento che alcune canne di facciata erano a tortiglione (ne resta almeno una) e quelle dell'interno son fatte senza risparmio di materiale. Verso la fine del sec. XIX lo strumento ha subito alterazioni meccaniche e l'aggiunta dei Bassotti con relativo somiere (per i quali è stata aumentata la profondità della cassa), senza peraltro intaccare minimamente la struttura fonica lasciata dai Tronci. Date le discrete condizioni di tutto il materiale, la qualità delle canne, il sopravvivere del 50% delle canne seicentesche, e la storicità, ormai, di quelle settecentesche, riteniamo che questo sia un organo storico che raccomandiamo di restaurare onde recuperare un prezioso documento della nostra storia organaria 

Organo posto in cassa ligna autonoma chiusa da portelle decorate a riquadri di colore marrone scuro su fondo di marrone chiaro. Dello stesso chiaro è anche dipinto il resto della cassa. Facciata di stagno di 21 canne in tre cuspidi (5-11-5) con due organetti morti posti sopra le cuspidi laterali di 7 canne ciascuno. Bocche allineate, labbro superiore a mitria eccetto le 3 centrali della campata di mezzo. Paraste di legno intagliato e dorato databili verso il 1610 

Lastra a Signa (FI) 

0900230050 

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