Soggetto bacchico, baccanale (dipinto) by Galeotti Sebastiano (sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900259173 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
dipinto, Baccanale baccanale
Soggetto bacchico, baccanale (dipinto) by Galeotti Sebastiano (sec. XVIII)
Soggetto bacchico, baccanale (dipinto) di Galeotti Sebastiano (sec. XVIII)
ca 1700-ca 1799
Dipinto
Soggetto bacchico, baccanale (dipinto)
00259173
09
0900259173
Nel suo catalogo del 1963 il Procacci affermando di riconoscere nella tavola la mano di un artista toscano fortemente influenzato dallo stile del pittore veneto Sebastiano Ricci ha avanzato l'ipotesi che si dovesse trattare di un'opera del primo periodo fiorentino di Sebastaiano Galeotti, allievo di Alessandro Gherardini. L'attribuzione proposta dallo studioso è resa certa da alcuni elementi di tipo compositivo e stilistico, che rimandano sicuramente a certi noti lavori del galeotti, successivi però al periodo fiorentino. La figura femminile ad esempio è strettamente riferibile, nel volto, nell'espressione e nella posizione, alla Vergine del dipinto con "la Madonna e Sant'Antonio" che il Galeotti dipinse nel Monastero delle Carmelitane a Parma, città nella quale l'artista fu attivo per tutto il secondo decennio. Il fauno è da mettere in confronto, nel sott'insù del volto e nei caratteri somatici, con la figura di Santa Cecilia del dipinto con la "Santa e angeli" della chiesa di San Vincenzo di Piacenza del 1720 circa. Come a Parma, il Galeotti eseguì numerosi lavori anche a Piacenza durante tutto il secondo decennio del secolo. Secondo quanto afferma la Meloni, per la quale è indubbia l'attribuzione della tavola Salmi al Galeotti, esisteva una tela di analogo soggetto nella collezione Brass a Venezia
baccanale
Soggetto bacchico
Dipinto
baccanale, Soggetto bacchico
Arezzo (AR)
0900259173
dipinto
proprietà privata
tavola/ pittura a olio
bibliografia specifica: Procacci V - 1963
bibliografia specifica: Meloni Trkulja S - 1989