Salita al calvario, Cristo aiutato da Simone il Cireneo a portare la croce (dipinto) by Bernardino Barbatelli detto Poccetti - ambito toscano (ultimo quarto sec. XVI)
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dipinto, Salita al calvario Cristo aiutato da Simone il Cireneo a portare la croce
Salita al calvario, Cristo aiutato da Simone il Cireneo a portare la croce (dipinto) di Bernardino Barbatelli detto Poccetti - ambito toscano (ultimo quarto sec. XVI)
Salita al calvario, Cristo aiutato da Simone il Cireneo a portare la croce (dipinto) by Bernardino Barbatelli detto Poccetti - ambito toscano (ultimo quarto sec. XVI)
1584-ca 1584
tavola con cornice
Salita al calvario, Cristo aiutato da Simone il Cireneo a portare la croce (dipinto)
00260659
09
0900260659
Il dipinto fu portato alla Pieve di Arezzo nel 1786 per ordine di Pietro Leopoldo in sostituzione della Madonna del Popolo di Barocci, che fu esposta agli Uffizi. Dall'inventario di L. Gatteschi, conservatore della Pinacoteca comunale, datato 31 marzo 1868 e dal verbale di consegna delle opere (8 settembre 1868) firmato da F. Turini, allora presidente della Collezione Bartolini, si deduce che in quell'anno il dipinto è trasferito presso la Pinacoteca (Agnolucci/ Droandi 1990). Il quadro è stato segnalato da Richa, Berenson, Goldsmith, Venturi e Salmi come opera di Rosso Fiorentino. L'idea che si tratti di un'opera più tarda, di Poccetti, risale al 1940. In occasione della Mostra del Cinquecento Toscano la Barocchi attribuisce il dipinto a Poccetti evidenziando una particolare somiglianza con la Deposizione di Santa Felicita di Pontormo. Berti, nel 1961, propende per questa attribuzione che viene confermata dal fatto che alcuni disegni conservati agli Uffizi relativi al dipinto si ritengono di mano dell'artista. In particolare il foglio n. 1401 E, per la figura della Madonna, il n. 14649 Fr e il n. 8438 F per il ragazzo in primo piano a bocca aperta. Anche al British Museum di Londra è conservato un disegno (fotografia allegata), n. 1946,0713.455 che Hamilton (1980) considera uno studio preparatorio per la figura dell Madonna. Questi, come la Maetzke, ritengono il dipinto una delle prime esecuzioni ad olio, risalente agli anni '80 e antecedente al Miracolo della Neve della Cappella Canigiani di Santa Felicita (1589). La Vasetti afferma che le due opere insieme all'Ultima Cena di Casa Vasari sono più o meno contemporanee e rappresentano le definizioni più mature dello stile poccettiano del nono decennio. Pasqui, nelle scheda n. 10 del 1917 (opere di proprietà della Fraternita dei Laici) afferma che l'opera conservata nella 'Pinacoteca, sala III, con cornice del tempo dorata, adorna di fuseruola, fu donata da Leopoldo I alla Fraternita dei Laici in compenso del quadro del Baroccio che egli volle per le Gallerie di Firenze, e che sta nella Cappella di essa Fraternita in Pieve e che rappresentava S. Francesco ricevente le stigmate.'
73 D 41 2
Cristo aiutato da Simone il Cireneo a portare la croce
Salita al calvario
tavola con cornice
Cristo aiutato da Simone il Cireneo a portare la croce, Salita al calvario
Arezzo (AR)
0900260659
dipinto
proprietà Ente pubblico territoriale
tavola/ pittura a olio
bibliografia di confronto: Dizionario enciclopedico - 1975
bibliografia specifica: Berti L - 1961
bibliografia specifica: Mostra Cinquecento - 1940
bibliografia specifica: Richa G - 1755
bibliografia specifica: Agnolucci E./ Droandi I - 1990
bibliografia specifica: Salmi M - 1921
bibliografia specifica: Venturi A - 1932
bibliografia specifica: Barocchi P - 1950
bibliografia specifica: Brizi O - 1838
bibliografia di confronto: Dictionnaire peintres - 1976
bibliografia di confronto: Giovannetti A - 1987-1988
bibliografia specifica: Goldsmith F - 1911
bibliografia specifica: Hamilton P.C - 1973
bibliografia specifica: Hamilton P.C - 1980
bibliografia specifica: Angelucci G.A - 1819
bibliografia specifica: Casciu S - 1994
bibliografia specifica: Vasetti S - 1986
bibliografia specifica: Maetzke A.M - 1987
bibliografia di confronto: Dizionario Pittura - 1993
bibliografia specifica: Casciu S./ Fornasari L - 1999