ritratto di Emilia Boldrini (?), ritratto femminile (dipinto) by Chelli Carlo (attribuito) (metà XIX)

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dipinto ritratto femminile
ritratto di Emilia Boldrini (?), ritratto femminile (dipinto) di Chelli Carlo (attribuito) (metà XIX) 
ritratto di Emilia Boldrini (?), ritratto femminile (dipinto) by Chelli Carlo (attribuito) (metà XIX) 
1841-1860 
​Il dipinto ritrae Emilia Boldrini. La giovane donna, dal volto rotondo e il mento appuntito, ​è ritratta di tre quarti con il capo leggermente ruotato verso sinistra e lo sguardo ​rivolto allo spettatore. Ha i capelli neri e lisci raccolti dietro la nuca. ​Le mani​ sono ​raccolte sotto la vita​ a​ sorregge​re​ un piccolo libro: con il pollice della sinistra sembra tenere il segno del libretto, che rimane socchiuso. Indossa una camicia in pizzo bianco ed un abito di velluto nero, che ha una profonda scollatura fermata sotto il seno da una spilla dorata. L'abito, stretto in vita, prosegue verso il basso con un'ampia gonna, di cui è visibile solo la parte iniziale. La foggia dell'abito si caratterizza per le maniche strette all'altezza delle braccia che progressivamente si fanno più larghe sulle avambraccia, e terminano con una orlatura ondulata che lascia scoperto il pizzo bianco delle maniche della camicia 
ritratto di Emilia Boldrini (?), ritratto femminile (dipinto) 
Mun.Li  001 15 
00266850 
09 
0900266850 
Analogamente al supposto ritratto di Elena Fioretti (vedi la scheda INV 001 1182), anche quest'opera propone una serie di interrogativi cui in anni recenti eseguendo il restauro che gli ha donato l'antica grazia, si è tentato di dare una risposta. Sufficientemente attendibile si prospetta l'ipotesi che ne sia autore Carlo Chelli (Lazzarini 1993, pp. 36-38) che eseguì i ritratti di Francesco Baldini e Aspasia Bonegrassi Baldini. La stessa raffinata mano realizzò con ogni probabilità il ritratto anonimo di signora con il mazzo di fiori che pensiamo di aver identificato con Elena Fioretti. Questa signora, che il pennello pur discontinuo e talvolta manierato del Chelli, ha fissato sulla tela, dai riscontri iconografici potrebbe essere Emilia Boldrini, prima donna del Teatro Rossini di Livorno (raccolta Minutelli, Raccolta Iconografica, cass. n. 23, n. 42). Nell'inventario del 1957 al numero 859 corrisponde un 'Ritratto di donna (ignoto) da identificarsi forse col nostro. Si troverebbe, infatti, vicino al ritratto di Elena Fioretti, consentendoci quindi di ipotizzare per i due quadri una storia comune, che comprende anche la stessa destinazione ai magazzini di Villa Maria 
61B2(Emilia Boldrini)1 
ritratto femminile 
ritratto di Emilia Boldrini (?) 
​Il dipinto ritrae Emilia Boldrini. La giovane donna, dal volto rotondo e il mento appuntito, ​è ritratta di tre quarti con il capo leggermente ruotato verso sinistra e lo sguardo ​rivolto allo spettatore. Ha i capelli neri e lisci raccolti dietro la nuca. ​Le mani​ sono ​raccolte sotto la vita​ a​ sorregge​re​ un piccolo libro: con il pollice della sinistra sembra tenere il segno del libretto, che rimane socchiuso. Indossa una camicia in pizzo bianco ed un abito di velluto nero, che ha una profonda scollatura fermata sotto il seno da una spilla dorata. L'abito, stretto in vita, prosegue verso il basso con un'ampia gonna, di cui è visibile solo la parte iniziale. La foggia dell'abito si caratterizza per le maniche strette all'altezza delle braccia che progressivamente si fanno più larghe sulle avambraccia, e terminano con una orlatura ondulata che lascia scoperto il pizzo bianco delle maniche della camicia 
ritratto femminile, ritratto di Emilia Boldrini (?) 
Livorno (LI) 
0900266850 
dipinto 
proprietà Ente pubblico territoriale 
tela/ pittura a olio 
bibliografia specifica: Lazzarini, Mariateresa - 1990 
bibliografia specifica: Lazzarini, Mariateresa - 1993 

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