albero della croce (dipinto) by Pacino di Buonaguida (sec. XIV)

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dipinto albero della croce
albero della croce (dipinto) di Pacino di Buonaguida (sec. XIV) 
albero della croce (dipinto) by Pacino di Buonaguida (sec. XIV) 
ca 1310-ca 1315 
Tavola cuspidata provvista di cerniere laterali che fanno supporre l'originaria presenza di bandelle 
dipinto 
Inv. 1890, 8459 
00281046 
09 
0900281046 
La grande tavola proviene dal convento delle Clarisse di Monticelli, dal quale fu spostata in occasione del trasferimento delle suore francescane in Via dei Malcontenti, nel 1531. Con la soppressione napoleonica del 1808, la tavola passò nella vicina Montedomini, dove fu trovata nel 1849 e subito condotta alla Galleria dell'Accademia. La provenienza dal monastero francescano delle Clarisse è confermata anche dalla presenza di Santa Chiara, sotto l'albero della Croce e di un'altra clarissa, forse Agnese sorella di Chiara e badessa nel convento di Monticelli in uno dei tondi cristologici dell'Albero. Anche il soggetto è tipicamente francescano, ed è ispirato al "Lignum Vitae" di San Bonaventura da Bagnoregio, un opuscolo ascetico di meditazioni sulla vita di Cristo in cui l'antico motivo dell'Albero della Vita del Paradiso e la croce di Cristo vengono fusi (Thode). Lo schema del testo, diviso in dodici "rami" o "frutti" e quarantotto capitoli o meditazioni, è fedelmente riprodotto nella rappresentazione di Pacino nei dodici rami da ognuno dei quali pendono quattro medaglioni, ad eccezione dell'ultimo in alto a destra che ne ha tre perché il capitolo quarantotto è rappresentato nella cuspide: ciascun "frutto" simboleggia una virtù di Cristo che viene enunciata entro un medaglione posto in cima ad ogni diramazione. La narrazione procede da sinistra a destra e dal basso verso l'alto. Ispirate invece a tradizioni mistiche più antiche sono le rappresentazioni del Paradiso terrestre, dei Profeti e dei Santi (Marcucci). L'elaborata iconografia dell' "Arbor Vitae Crucifixae Jhesu Christi" è legata anche alla predicazione di fra' Ubertino da Casale nel 1305 e costituisce anche la prima visualizzazione dei più importanti trattati della corrente spirituale dell'ordine. La sua realizzazione sembra da mettere in rapporto con la presenza a Firenze dello stesso Ubertino da Casale (Ciardi Dupré Dal Poggetto). L'attribuzione a Pacino di Bonaguida, proposta dal Thode, è accettata dalla quasi totalità della critica, specie a partire dagli anni Trenta del Novecento. Tra i dissensi più autorevoli da citare il Berenson che la ritiene opera di un anonimo umbro-riminese e il Toesca che vedeva intrecciarsi su una base giottesca influssi oltremontani. Pur riconoscendo la paternità di Pacino, studiosi come il Salmi hanno voluto vedere nel gusto narrativo l'influsso dell'ambiente riminese, o bolognese (Coletti). Senza dubbio nelle storie dei medaglioni si riscontra l'influsso della miniatura coeva come sottolineato da Marcucci. La stessa Marcucci propone una datazione tra il 1305 e il 1310, alla quale sono favorevoli gli studi più recenti (Boskovits, Tartuferi, Freuler, Kanter). Ad una datazione più tarda, nel secondo decennio, è favorevole Smart. Mentre lo Spagnesi, ritiene probabile una datazione addirittura alla fine del secondo decennio e una collaborazione nella parte inferiore del cosiddetto Maestro della Bibbia Trivulziana. Suddivisione di ruoli non accolta dalla scheda del recente catalogo dell'Accademia, in quanto tendente a negare l'attività di miniatore di Pacino di Buonaguida. Secondo quest'ultima nella tenera e delicata figura del Cristo l'artista sembra rifarsi al prototipo del Cristo giottesco di S. Felice in Piazza, ma l'eleganza calligrafica, il modellato morbido, il recupero nelle quasi tardogotiche storie della Genesi del gusto narrativo fiorentino della fine del Duecento, rendono probabile una datazione tra 1310 e 1315 
albero della croce 
Tavola cuspidata provvista di cerniere laterali che fanno supporre l'originaria presenza di bandelle 
albero della croce 
Firenze (FI) 
0900281046-0 
dipinto 
proprietà Stato 
tavola/ pittura a tempera/ doratura a foglia 
bibliografia specifica: Sandberg Vavalà E - 1929 
bibliografia specifica: Toesca P - 1951 
bibliografia specifica: Venturi A - 1901-1940 
bibliografia specifica: Meiss M - 1951 
bibliografia specifica: Kirchen Florenz - 1940-1954 
bibliografia specifica: Sinibaldi G./ Brunetti G - 1943 
bibliografia specifica: Dictionary art - 1996 
bibliografia specifica: Procacci U - 1936 
bibliografia specifica: Fremantle R - 1975 
bibliografia specifica: Galleria Accademia - 1999 
bibliografia specifica: Offner R./ Boskovits M - 2001 
bibliografia specifica: Vitzthum G./ Volbach W. F - 1924 
bibliografia specifica: Khvoshinsky B./ Salmi M - 1914 
bibliografia specifica: Bonsanti G - 1987 
bibliografia specifica: Boskovits M - 1984 
bibliografia specifica: Coletti L - 1941-1947 
bibliografia specifica: Dipinti Duecento - 2003 
bibliografia specifica: Ladis A - 1982 
bibliografia specifica: Marcucci L - 1965 
bibliografia specifica: Offner R - 1927 
bibliografia specifica: Offner R - 1987 
bibliografia specifica: Pieraccini E - 1884 
bibliografia specifica: Pittura Italia - 1985-1986 
bibliografia specifica: Tartuferi A - 2001 
bibliografia specifica: Painting Illumination - 1994 
bibliografia specifica: Ciardi Dupré Dal Poggetto M. G - 1984 
bibliografia specifica: Berenson B - 1925-1926 
bibliografia specifica: Boskovits M - 1979 
bibliografia specifica: Casa italiana - 1948 
bibliografia specifica: Enciclopedia arte - 1991- 
bibliografia specifica: Esmeijer A. C - 1985 
bibliografia specifica: Hatfield R - 1990 
bibliografia specifica: Lazzi G - 1994 
bibliografia specifica: Maginnis H. B. J - 1997 
bibliografia specifica: Manifestatori cose - 1991 
bibliografia specifica: Nelson R. S - 1985 
bibliografia specifica: Offner R - 1922 
bibliografia specifica: Offner R - 1934 
bibliografia specifica: Pellati R - 1989 
bibliografia specifica: Rintelen F - 1906 
bibliografia specifica: Salmi M - 1931-1932 
bibliografia specifica: Salmi M - 1952 
bibliografia specifica: Salmi M - 1954 
bibliografia specifica: Sandberg Vavalà E - 1959 
bibliografia specifica: Simari M. M - 1997 
bibliografia specifica: Smart A - 1971 
bibliografia specifica: Smart A - 1978 
bibliografia specifica: Spagnesi A - 1994 
bibliografia specifica: Suida W - 1905 
bibliografia specifica: Thode H - 1885 
bibliografia specifica: Toesca P - 1929 
bibliografia specifica: Vitzthum G - 1903 
bibliografia specifica: Description Académie - 1851 
bibliografia specifica: Offner R./ Steinweg K - 1965 
bibliografia specifica: Description Académie - 1850 

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