stemma gentilizio delle famiglie Medici e Toledo (decorazione plastico-architettonica) by Ammannati Bartolomeo, Fancelli Giovanni, Francesco di Jacopo Petruzzi (sec. XVI)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900281381-0 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

decorazione plastico-architettonica stemma gentilizio delle famiglie Medici e Toledo
stemma gentilizio delle famiglie Medici e Toledo (decorazione plastico-architettonica) by Ammannati Bartolomeo, Fancelli Giovanni, Francesco di Jacopo Petruzzi (sec. XVI) 
stemma gentilizio delle famiglie Medici e Toledo (decorazione plastico-architettonica) di Ammannati Bartolomeo, Fancelli Giovanni, Francesco di Jacopo Petruzzi (sec. XVI) 
decorazione plastico-architettonica 
stipiti, architrave timpano 
ante 1554/04/30-1555 
0900281381-0 
decorazione plastico-architettonica 
00281381 
09 
0900281381 
I documenti trascritti da Baldini Giusti ricordano che il "portale" di pietra forte era in lavorazione, o appena terminato il 30 aprile 1554, eseguito da Francesco di Iacopo Petruzzi, su richiesta di Davide Fortini. Costui, che fu ingegnere di Cosimo I, è da ritenere il responsabile della realizzazione del progetto della grotta, variamente attribuito al Bandinelli, al Buontalenti (sicuramente da escludere) e al Tribolo; mentre non è stato mai considerato il possibile intervento di Vasari, che proprio in questi anni lavorava in Palazzo Vecchio, e nel 1556 disegnò la prima struttura dell'altra Grotta di Boboli. Del resto la semplicità di questa facciata non favorisce attribuzioni di sorta. Si osservano invece a mio vedere decisi elementi ammannatiani nel nitore e nei tratti essenziali della porta marmorea eseguita dal Cancelli insieme allo scudo araldico, entro il 28 agosto 1554, quest'ultimo pagato tre scudi d'oro. L'Ammannati che dal 1550 lavorava per papa Giulio II alla sua splendida villa a Roma, rientrato stabilmente a Firenze nel 1555, affiancò Vasari in Palazzo Vecchio, occupandosi proprio dell'arredo interno, porte, camini, stucchi, riconoscibili per la sobria e strutturale eleganza (Fossi). Al Tribolo ha invece pensato Rinaldi nel recente convegno 'Boboli 90'. Dal marzo 1555 secondo quanto segnala Baldini Giusti, iniziarono i conti relativi ali a decorazione rustica, da credere comprensivi anche della facciata: i documenti non sono infatti stati trascritti 
stemma gentilizio delle famiglie Medici e Toledo 
stipiti, architrave timpano 
Firenze (FI) 
proprietà Stato 
stemma gentilizio delle famiglie Medici e Toledo 
marmo bianco/ scultura 
pietra serena/ scultura 
pietra forte/ scultura 
conchiglie 
malta/ modellatura 
spugne/ mosaico 
bibliografia specifica: Vasari G - 1878-1885 
bibliografia specifica: Gurrieri F./ Chatfield J - 1972 
bibliografia di confronto: Bottai F - 1979 
bibliografia di confronto: Fossi M - 1968 
bibliografia specifica: Caneva C - 1982 
bibliografia specifica: Utz H - 1966 
bibliografia specifica: Forlani Conti M./ Facchinetti Bottai F./ Baldini Giusti L - 1979 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here