motivo decorativo a grottesche (soffitto dipinto) by Tempesta Antonio (attribuito) (sec. XVI)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900281389-0 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

soffitto dipinto motivo decorativo a grottesche
motivo decorativo a grottesche (soffitto dipinto) di Tempesta Antonio (attribuito) (sec. XVI) 
motivo decorativo a grottesche (soffitto dipinto) by Tempesta Antonio (attribuito) (sec. XVI) 
1581-1581 
soffitto dipinto con motivi a grottesche e riquadri figure mitologiche 
soffitto dipinto 
00281389 
09 
0900281389 
La decorazione della Galleria degli Uffizi, tutta sul tema delle grottesche, fu portata a termine in un lungo arco di tempo. Voluta da Francesco I de' Medici per ospitare la ricca e varia collezione granducale, la Galleria venne decorata a partire dal 1581, come risulta dalla data dipinta in una delle campate strette. Tale data é confermata nei "Ricordi" di Alessandro Allori, dove sono anche citati i nomi dei frescanti che parteciparono all'opera: l'Allori stesso, Ludovico Buti, Giovan Maria Butteri, Giovanni Bizzelli, Alessandro Pieroni, Giovanni Balducci detto il Cosci, Ludovico Cigoli appena ventiduenne, Gabriello Caccini garzone del Butteri, Cecchino Mati e Pierino del Meglio scolari dell'Allori. Alcuni di questi pittori avevano giá lavorato per il granduca una decina di anni prima nello studiolo di Palazzo Vecchio. Nella lista non compare invece il nome di Bernardino Poccetti al quale, dopo l'accenno del Baldinucci, veniva tradizionalmente riferita la decorazione del primo corridoio e delle salette dell'Armeria. Difficile, comunque, é individuare le singole mani nell'intreccio di decorazioni giocosamente scandito da imprese medicee e da riferimenti araldici. La critica più recente individua nelle prime quattordici campate l'intervento unitario di Antonio Tempesta. Succeduto nel 1576 allo Stradano come principale cartonista dell'Arazzeria medicea, Alessandro Allori forní i disegni per le diverse serie di arazzi granducali. I soggetti sono vari e prevedono scene di caccia, temi mitologici ed allegorici su un complesso sfondo a grottesche. É possibile tracciare un parallelo stilistico e iconografico fra questi cartoni e la decorazione ad affresco dei soffitti della Galleria degli Uffizi di poco successiva. Ad eccezione della nona, le campate dalla quinta alla quattordicesima sembrano dipinte da una stessa mano che si rivela piuttosto cifrata. I contorni delle singole figure risultano infatti molto evidenziate. Il forte contrasto chiaroscurale rende particolarmente espressivi i volti ed i gesti, sempre concitati, delle figure che affollano la campata 
motivo decorativo a grottesche 
soffitto dipinto con motivi a grottesche e riquadri figure mitologiche 
motivo decorativo a grottesche 
Firenze (FI) 
0900281389-0 
soffitto dipinto 
proprietà Stato 
intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera 
bibliografia specifica: Uffizi catalogo - 1980 
bibliografia di confronto: Seicento fiorentino - 1986 
bibliografia di confronto: Baldinucci F - 1845-1847 
bibliografia specifica: Supino I. B - 1908 
bibliografia di confronto: Mannini M. P - 1984 
bibliografia di confronto: Uffizi quattro - 1983 
bibliografia specifica: Morel P - 1997 
bibliografia specifica: Acidini Luchinat C - 1999 
bibliografia di confronto: Pelli Bencivenni G - 1779 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here