Madonna con Bambino (statuetta, opera isolata) - bottega parigina (XIV sec)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900286918 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
statuetta, opera isolata, Madonna del granduchi Madonna con Bambino
Madonna con Bambino (statuetta, opera isolata) - bottega parigina (XIV sec)
Madonna con Bambino (statuetta, opera isolata) - bottega parigina (XIV sec)
ca 1330-ca 1350
Statuetta eburnea posta su piedistallo ligneo sagomato. La Madonna, stante, sorregge sul braccio destro, il Bambino. Entrambe le figure reggevano degli attributi, oggi perduti
Madonna del granduchi (statuetta)
Bargello Avori 2
00286918
09
0900286918
La statuetta per la notevole perfezione formale occupa, come è stato riconosciuto dalla critica, un posto di grande rilievo all'interno dell'arte gotica trecentesca: è considerata un capo d’opera della scultura in avorio nella prima metà del Trecento, negli anni di Filippo VI di Valois e di Giovanni II il Buono. La sua fortuna critica è legata altresì alla sua documentata provenienza dalle collezioni mediceo-granducali, tanto da essere nota come Madonna dei granduchi. Essa è registrata nell’inventario di Palazzo Pitti nel 1761; nel 1769 è elencata tra i beni nella Guardaroba di Palazzo Vecchio; nel 1771 passò alla Real Galleria, dove rimase sicuramente fino al 1825: poi entrò al Bargello, dove è inventariata nel primo inventario degli avori del museo del 1878 (Chiesi in Ciseri 2018, p. 214). Nel 1884 Campani la definì come opera del Trecento; Supino, nel 1898, la attribuì all’arte toscana del XV secolo, parere che non ha poi trovato seguito negli studi. Nel 1978 Gaborit-Chopin l’ha riferita all’ambiente parigino del secondo quarto del XIV secolo, collocazione ancor oggi accolta dalla critica (Ivi, p. 214). La Madonna dei granduchi dialoga con i capolavori dell’oreficeria dell’Île-de-France del secondo terzo del Trecento, come con la Madonna in argento dorato del Louvre, donata dalla regina Jeanne d'Evreux all'Abbazia di Saint Denis nel 1339 (Gaborit-Chopin in Avori medievali 1988 cit. in Chiesi in Ciseri 2018, p. 215). Può venir inoltre confrontata con una Madonna con il Bambino lignea della Galleria Brino de Laroussilhe a Parigi, datata agli anni Trenta del Trecento. Quest’ultima, come l’opera del Bargello, possono essere messe in relazione con la miniatura di Jean Pucelle, in particolare con la Vergine annunciata eseguita a grisaille nel Livres d’heures de Jeanne d’Évreux (1324-1328 ca; Ivi, p. 215). La scultura in esame trova inoltre validi confronti con la scultura monumentale, come la Madonna con il Bambino della collezione Spitzer, oggi al Louvre (1325-1350 ca) o con la Madonna proveniente da Saint-Sevinien de Sens (Parigi, 1330-1340). Altri confronti, a livello evocativo, si possono instaurare con alcune Madonne in alabastro, come quella del Metropolitan Museum of Arts di New York (inv. 17.190.721) o quella in collezione Brimo de Laroussilhe a Parigi (Cfr. Chiesi in Ciseri 2018, p. 215)
11F4
Madonna con Bambino
Statuetta eburnea posta su piedistallo ligneo sagomato. La Madonna, stante, sorregge sul braccio destro, il Bambino. Entrambe le figure reggevano degli attributi, oggi perduti
Madonna con Bambino
Firenze (FI)
0900286918
statuetta
proprietà Stato
legno
avorio/ intaglio
bibliografia di confronto: Storia Bargello - 2004
bibliografia specifica: Koechlin R - 1924
bibliografia specifica: Gaborit Chopin D - 1978
bibliografia specifica: Gaborit Chopin D - 1988
bibliografia specifica: Chiesi, Benedetta - 2019
bibliografia specifica: Ciseri, Ilaria - 2018