decorazione plastica by Vasari Giorgio, Sandro di Bernardino del Laso, Michele di Gherardo - bottega fiorentina (sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900289205 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
decorazione plastica
decorazione plastica by Vasari Giorgio, Sandro di Bernardino del Laso, Michele di Gherardo - bottega fiorentina (sec. XVI)
decorazione plastica di Vasari Giorgio, Sandro di Bernardino del Laso, Michele di Gherardo - bottega fiorentina (sec. XVI)
decorazione plastica
Nicchie laterali, colonne, architrave, terminazione lunetta. Decorazioni: modanature
1556-1560
0900289205
decorazione plastica
00289205
09
0900289205
L'ideazione vasariana della grotta, su cui e' stata posta da Zangheri una breve anche ma importante attenzione al recente convegno 'Boboli 90', e' ricordata dallo stesso artista neIla vita del Bandinelli. I documenti segnalati da Gurrieri/C hatfield e da Heikamp (1978), senza trascrizione e ora riletti da Zangheri, ricordano che Vasari affido" a Sandro di Ber nardino del Laso l'esecuzione delle colonne di marmo bianco e rosso, consegnate il 2 dicembre 1559, e "date a cottimo a Michele di Gherardo". E' possibile che l'ampia apertura lunettata facesse parte di questa fase dei lavori, su cui poi il Buontalenti innesto" l'ampliamento del 1583. Quasi certamente anche nel progetto vasariano vi saranno state decorazioni rustiche, presenti anche nella seconda camera, la sola non rimossa di questo primo intervento, di cui Vasari ci informa sulla realizzazione tecnica nell'introduzione alle Vite del 1568. I modelli restano i ninfei di età" romana, ricordati anche dall'Alberti, di cui un esempio rinascimentale resta i 1 bellissimo ambiente di villa Giulia creato dall'Ammannati prima del 1555. Vasari ricorda questa grotta come 'vivaio', differenziandola dall'appena precedente Grotticina di Madama . Non e" chiaro invece il ruolo dell'Ammannati nei lavori di questa grotta: l'artista infatti fino al 1564 diresse i lavori del cortile e del giardino. I semplici capitelli e la di cromia dei marmi lasciano sospettare il suo intervento. Inoltre dal 1560 Buontalenti era già" presente ai lavori accanto ali'Ammannati, vistando delle forniture (Zangheri). Nota gi ustamenti Gurrieri che Buontalenti riutilizzerà" l'apertura a loggia a tre spazi nella facciata di Forte Belvedere
Nicchie laterali, colonne, architrave, terminazione lunetta. Decorazioni: modanature
Firenze (FI)
proprietà Stato
decorazione plastica
marmo/ scultura
pietra/ scultura
bibliografia specifica: Vasari G - 1878-1885
bibliografia specifica: Bocchi F./ Cinelli Calvoli G - 1677
bibliografia specifica: Heikamp D - 1964
bibliografia specifica: Gurrieri F./ Chatfield J - 1972
bibliografia specifica: Caneva C - 1982
bibliografia specifica: Gurrieri F - 1980
bibliografia specifica: Heikamp D - 1965
bibliografia specifica: Heikamp D - 1978
bibliografia specifica: Heikamp D - 1985
bibliografia di confronto: Battisti E - 1985