incredulità di San Tommaso (dipinto) by Franchi Rossello di Jacopo (sec. XV)

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dipinto incredulità di San Tommaso
incredulità di San Tommaso (dipinto) by Franchi Rossello di Jacopo (sec. XV) 
incredulità di San Tommaso (dipinto) di Franchi Rossello di Jacopo (sec. XV) 
ca 1436-ca 1436 
Soggetti sacri. Personaggi: San Tommaso apostolo; Cristo. Elementi architettonici: basamento; colonne scanalate; capitelli di ordine corinzio; trabeazione 
dipinto 
00289718 
09 
0900289718 
Gli affreschi della tribuna del Duomo sono sempre stati ascritti alla mano di Bicci di Lorenzo per una confusione che probabilmente si è determinata dalla lettura di documenti di pagamenti per figure di Apostoli versati a Bicci di Lorenzo nel 1439-1440. Da una deliberazione del 17 febbraio del 1435/36, si ricava che assieme a Rossello di Jacopo Franchi, Giovanni di Marco e Lippo d'Andrea furono commessi a Bicci di Lorenzo gli affreschi delle cappelle delle tribune di S. Maria del Fiore. E' possibile che a parziale attuazione delle delibere del 1438/39 si facessero apportare a Bicci delle modifiche a secco sugli affreschi dipinti tre anni prima per convertire alcuni di essi coi santi a cui erano state dedicate le cappelle cambiando di conseguenza le iscrizioni sottostanti e aggiungendovi "ex novo" i SS. Barnaba e Vittore e San Paolo. Questo giustificherebbe la presenza di Bicci nei citati documenti delle pitture per le tribune. Del resto le fonti antiche chiariscono inequivocabilmente (cfr. A. Bicci, redazione codice Strozziano) che gli affreschi dipinti da Bicci di Lorenzo tra il 1439 e il 1440 furono quelli della navata. Dopo la documentazione riportata dal Poggi (vedi doc.2149-21 51), non si ha nessuna notizia degli affreschi della navata. Gli affreschi hanno subito nel corso dei secoli vari interventi di restauro. Si ha notizia di un restauro eseguito nel 1526 da Lorenzo di Credi, e, nel giugno del 1535, di un altro intervento fatto da Bastiano di Niccolò da Montecarlo. Gli interventi si susseguirono fino al 1790, quando il Follini ricorda l'affresco rappresentante "S. Giuda Taddeo", di mano di Bicci, come l'unico rimasto essendo stata data agli altri una mano di bianco "quando si cominciarono a porre qui di marmo". Gli affreschi della tribuna dato il breve tempo di esecuzione subirono, appena dipinti, i primi danneggiamenti causati dallo smontaggio del vecchio coro ligneo. Nel febbraio del 1588/89 quelli della tribuna centrale furono coperti e in gran parte distrutti con la collocazione di 4 statue di Evangelisti, che precedentemente erano sulla facciata. Gli ultimi interventi di restauro si sono avuti tra il 1838 e il 1842 da parte di A. Marini, e, nel 1906, da parte del Viligiardi, quando furono tolte le statue di marmo (questi artisti operavano pesantemente sui dipinti ed alcuni furono ridipinti " ex novo") 
73 E 36 
incredulità di San Tommaso 
Soggetti sacri. Personaggi: San Tommaso apostolo; Cristo. Elementi architettonici: basamento; colonne scanalate; capitelli di ordine corinzio; trabeazione 
incredulità di San Tommaso 
Firenze (FI) 
0900289718 
dipinto 
proprietà privata 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Vasari G - 1878-1885 
bibliografia specifica: Museo Opera - 1969 
bibliografia specifica: Poggi G - 1909 
bibliografia specifica: Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B - 1864-1866 
bibliografia specifica: Kirchen Florenz - 1940-1954 
bibliografia specifica: Follini V./ Rastrelli M - 1789-1802 
bibliografia specifica: Fantozzi F - 1842 
bibliografia specifica: Pittura Italia - 1987 
bibliografia specifica: Richa G - 1754-1762 
bibliografia specifica: Del Migliore F - 1684 
bibliografia specifica: Cavallucci C.J - 1881 
bibliografia specifica: Procacci U - 1984 

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