Cristo in pietà, Santo Stefano, San Lorenzo, motivi decorativi (dipinto murale) by Gaddi Taddeo (secondo quarto sec. XIV)

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dipinto murale Cristo in pietà, Santo Stefano, San Lorenzo, motivi decorativi
Cristo in pietà, Santo Stefano, San Lorenzo, motivi decorativi (dipinto murale) by Gaddi Taddeo (secondo quarto sec. XIV) 
Cristo in pietà, Santo Stefano, San Lorenzo, motivi decorativi (dipinto murale) di Gaddi Taddeo (secondo quarto sec. XIV) 
ca 1338-ca 1341 
sottarco dipinto 
dipinto murale 
00291613 
09 
0900291613 
Dal 1335 al 1342 sono documentati molteplici lavori e acquisti per il ripristino della zona absidale della cripta romanica di S. Miniato, dove all'interno dell'altare erano e sono tuttora custodite le reliquie del santo eponimo della chiesa. I pagamenti registrati nei libri ora perduti delle provvisioni e riformagioni dell'Arte di Calimala e in quelli, anch'essi dispersi di "entrata e uscita" del convento, furono fortunamente trascritti da Carlo Strozzi nel secolo XVII. Essi ricordano che fin dal 1338 si facevano "coro sedilie pitture...intorno all'altare di S. Miniato" e che nel 1341 si dovevano pagare 50 fiorini d'oro aTaddeo Gaddi dipintore per le pitture della "volta sopra lo detto coro". A completamento della decorazione nel 1342 Taddeo realizzò la doratura, ancora visibile, dei capitelli delle colonne intorno all'altare.Anche il Sacchetti nella novella CXXXVI ricordò l'attività di Taddeo in S. Miniato. Dopo il Berti, che reperì documenti, l'attribuzione a Taddeo è stata unanime anche se fino all'intervento dell'Offner le monografie sul Gaddi omettevano il ciclo di S. Miniato. Poco prima del 1850 gli affreschi, rappresentanti la volta celeste costellata da evangelisti, martiri e santi, furono liberati in parte dallo scialbo, di cui erano stati interamente coperti, e quindi notevolmente ridipinti secondo i concetti di restauro vigenti. Solo con il restauro del 1909 le pitture tornarono completamente alla luce (Tarani). Dopo l'alluvione del 1966 fu scoperta la sinopia della piccola scena rappresentante la 'Presentazione al Tempio' affrescata insieme alla Natività nel sottarco soprastante la finestrella centrale dell'abside. Nella medesima occasione fu staccato l'affresco decorante un sottarco. L'iconografia del ciclo esalta il martirio di San Miniato: le figure che sembrano vegliare sulle sue reliquie, sono disposte gerarchicamente a raggiera dalle volte più lontane dall'altare decorate con effigi di martiri fino all'abside sulla quale troneggiano i busti degli evangelisti, dei profeti, dei dottori della chiesa. Conclude il ciclo, sul sottarco inquadrante la finestra absidale, il Cristo benedicente. La mano divina che sorregge corone, tiare papali o mitrie vescovili, decorante molti dei sottarchi, allude alla gloria celeste dei martiri 
n.p 
Cristo in pietà, Santo Stefano, San Lorenzo, motivi decorativi 
sottarco dipinto 
Cristo in pietà, Santo Stefano, San Lorenzo, motivi decorativi 
Firenze (FI) 
0900291613 
dipinto murale 
proprietà Stato 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Berenson B - 1932 
bibliografia specifica: Firenze restaura - 1972 
bibliografia specifica: Van Marle R - 1923-1938 
bibliografia specifica: Kirchen Florenz - 1940-1954 
bibliografia specifica: Ladis A - 1982 
bibliografia specifica: Donati P. P - 1966 
bibliografia specifica: Sandberg Vavalà E - 1959 
bibliografia specifica: Vasari G - 1911 
bibliografia specifica: Berti G. F - 1850 
bibliografia specifica: Cole B - 1976 
bibliografia specifica: Dami L - 1915 
bibliografia specifica: Basilica San - 1988 
bibliografia specifica: Tarani F - 1909 

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