bacile by Guadagni Gaetano (bottega) (sec. XIX)

Profilo circolare, tesa rialzata con decorazione ad ali di pipistrello 

1819-1819 

0900305789 

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Il punzone impresso sul vassoio lo identifica in maniera inconfutabile come opera della bottega Guadagni, una delle più illustri ed attive imprese orafe fiorentine tra la seconda metà del XVIII secolo ed il 1860 ca. Più precisamente, il punzone appartiene a Gaetano Guadagni ed a suo figlio Giovanni,tanto che difficile risulta distinguere le produzioni dell'uno da quelle dell'altro. Tuttavia, la presenza della data 1819 su questo bacile ed alcune considerazioni possono venire in aiuto. Infatti, poichè è accertato che la collaborazione di Giovanni Guadagni col padre non è, al momento, documentata prima del 1826 e che nel 1819 egli aveva solo 19 anni, è possibile ipotizzare che l'oggetto in esame appartenga proprio a Gaetano. Questa ipotesi trova conforto anche nella circostanza che questo bacile appare quasi identico (tranne che nelle dimensioni) ad uno conservato nella chiesa di S. Maria al Pignone, recante il punzone del Guadagni (ed una data, 1844, apposta però successivamente alla sua realizzazione), attribuito recentemente proprio a Gaetano Guadagni. Il secondo punzone è il marchio di garanzia della zecca lorenese per il secondo titolo dell'argento, pari a nove once e mezzo, impiegato a Firenze dal 5 Gennaio 1818 al 31 Maggio 1824, circostanza che conferma pienamente la datazione al 1819 di questo bacile. Si tratta di un esemplare di non eccessiva originalità, che riprende una tipologia già diffusa in ambiente romano e lucchese nella seconda metà del settecento e che, successivamente, conobbe un notevole successo anche in ambito fiorentino 

Profilo circolare, tesa rialzata con decorazione ad ali di pipistrello 

Firenze (FI) 

proprietà Stato 

argento/ sbalzo/ cesellatura 

bibliografia di confronto: Argenti fiorentini - 1992