Riconoscenza (statua) by Bartolini Lorenzo (sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900332263 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
statua, monumento a Nicola Demidoff Riconoscenza
Riconoscenza (statua) di Bartolini Lorenzo (sec. XIX)
Riconoscenza (statua) by Bartolini Lorenzo (sec. XIX)
ca 1830-1830
Modello per una statua di fanciulla di dimensioni minori del vero, inginocchiata, con la mano sinistra sul cuore, nell'atto di porgere una ghirlanda che regge nella mano destra. Il modello è chiodato per la trasposizione in marmo
monumento a Nicola Demidoff (statua)
Sculture 1209
00332263
09
0900332263
La figura è una delle tre che ornano l'apice del monumento a Nicola Demidoff, ordinato all'artista dai figli del ricco aristocratico russo per commemorare la sua figura di anfitrione, di industriale e di filantropo. La Riconoscenza raffigura infatti il sentimento del popolo fiorentino, ed è accostato alle immagini di Nicola e del figlio Anatolio, esempio di riconoscenza filiale. Alla base il monumento è ornato da quattro imponenti gruppi scultorei a rappresentare: la Misericordia, la Siberia, la Natura che si svela all'arte, la Musa dei festini. Mentre l'esecuzione delle statue alla base si protrasse per lunghi anni, le tre figure principali furono modellate con solerzia, come si deduce dalla corrispondenza intercorsa fra Anatolio Demidoff e il Bartolini relativamente all'opera, dove il russo, che pur giustamente reclama la lunghezza estenuante dello scultore, non parla mai della Riconoscenza, nè di Nicola col figlio Anatolio. Il monumento incompiuto alla morte dello scultore, fu terminato da Pasquale Romanelli e collocato nella sede attuale nel 1871
57 A 8 [La Riconoscenza]
Riconoscenza
Modello per una statua di fanciulla di dimensioni minori del vero, inginocchiata, con la mano sinistra sul cuore, nell'atto di porgere una ghirlanda che regge nella mano destra. Il modello è chiodato per la trasposizione in marmo
Riconoscenza
Firenze (FI)
0900332263
statua
proprietà Stato
gesso/ modellatura
bibliografia specifica: Tinti M - 1936