violino - ambito tedesco (sec. XVIII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900348032 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

violino - ambito tedesco (sec. XVIII) 
violino - ambito tedesco (sec. XVIII) 
1746-1746 
La tavola armonica è in due pezzi non simmetrici di abete rosso a taglio radiale privo di indentature e con venatura irregolare, con frequenti deviazioni, lievemente convergente verso la commettitura, più marcatamente nella tavola di sinistra, ed alterna zone con anelli di considerevole larghezza ad altre con anelli stretti. Un grosso perno a sezione circolare, non originale, è infisso nello zocchetto inferiore a destra della commettitura. Le "effe" sono piuttosto lunghe, con piazzamento verticale. Il fondo è in due pezzi di acero a taglio radiale, con marezzatura poco marcata, stretta e lievemente discendente dal centro verso i bordi. Nella parte superiore, vicino alla nocetta, è visibile una traccia di una decorazione a inchiostro nero in gran parte scomparsa. Non sono presenti perni di legno. La nocetta è originale, ma è stata riapplicata in seguito a una rottura. La base è aperta. Il profilo è stato modificato con l'aggiunta di una corona di Ebano. Lo spessore si riduce verso la sommità. Le sei fasce sono di acero a taglio sub - radiale con leggerissima marezzatura media perpendicolare alle tavole. Il manico, di acero con marezzatura stretta, è moderno. La testa, di acero con lieve marezzatura stretta, è innestata "a sfumatura" sul manico 
violino 
301 
00348032 
09 
0900348032 
Lo strumento fu donato al Conservatorio "L. Cherubini" nel 1986 dal liutaio Lapo Casini in seguito a lascito testamentario. Lo strumento in esame che precedentemente recava un indizio attributivo costituito da un cartiglio esterno che riportava il nome di Jacques Bo(c)quay (Parigi, 1700 - 1736) mostra caratteristiche formali e tecniche che invece richiamano la scuola tedesca: le "effe" verticali e il loro piazzamento alto, la zona centrale della bombatura elevata e piatta, la sguscia piuttosto profonda, le arcature del fondo e l'andamento del contorno e l'uso dell'Acero per il bianco dei filetti indirizzano verso questa attribuzione. Lo strumento presenta caratteristiche che suggeriscono una datazione intorno ai primi dell'Ottocento, compatibile con i risultati dell'indagine dendrocronologica 
La tavola armonica è in due pezzi non simmetrici di abete rosso a taglio radiale privo di indentature e con venatura irregolare, con frequenti deviazioni, lievemente convergente verso la commettitura, più marcatamente nella tavola di sinistra, ed alterna zone con anelli di considerevole larghezza ad altre con anelli stretti. Un grosso perno a sezione circolare, non originale, è infisso nello zocchetto inferiore a destra della commettitura. Le "effe" sono piuttosto lunghe, con piazzamento verticale. Il fondo è in due pezzi di acero a taglio radiale, con marezzatura poco marcata, stretta e lievemente discendente dal centro verso i bordi. Nella parte superiore, vicino alla nocetta, è visibile una traccia di una decorazione a inchiostro nero in gran parte scomparsa. Non sono presenti perni di legno. La nocetta è originale, ma è stata riapplicata in seguito a una rottura. La base è aperta. Il profilo è stato modificato con l'aggiunta di una corona di Ebano. Lo spessore si riduce verso la sommità. Le sei fasce sono di acero a taglio sub - radiale con leggerissima marezzatura media perpendicolare alle tavole. Il manico, di acero con marezzatura stretta, è moderno. La testa, di acero con lieve marezzatura stretta, è innestata "a sfumatura" sul manico 
violino 
Firenze (FI) 
0900348032 
violino 
proprietà Stato 
legno di ebano/ tornitura 
legno di abete/ intaglio, verniciatura 
legno di acero/ intaglio, verniciatura 
ottone/ intaglio 

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