controviolino by De Zorzi Valentino (sec. XX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900348865 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

controviolino
controviolino by De Zorzi Valentino (sec. XX) 
controviolino di De Zorzi Valentino (sec. XX) 
1908-1908 
La tavola armonica è in due pezzi di Abete rosso a taglio sub - radiale con venatura convergente verso la commettitura, con spessore medio e molto regolare. Non sono presenti perni di posizionamento. Le "effe" sono inclinate, con aste larghe e affusolate alle estremità, soprattutto le superiori. Il fondo è in due pezzi simmetrici di Acero a taglio sub - radiale con marezzatura media discendente dal centro verso i bordi. Non sono presenti perni di posizionamento. La nocetta, originale e integra, ha forma un po' schiacciata e asimmetrica. Nella vista laterale presenta un lieve risalto rispetto al piano del fondo. Le sei fasce sono di Acero a taglio sub - tangenziale con marezzatura media discendente dal bordo berso la tavola armonica. Il manico è originale, di Acero con marezzatura media obliqua rispetto al piano del manico. La testa è innestata "a sfumatura" sul manico ed è di Acero simile a quello del fondo. Il riccio è simmetrico e accuratamente rifinito. La vernice è di colore bruno con forti striature e disomogeneità 
controviolino 
n.31 
00348865 
09 
0900348865 
Il 7 Dicembre 1911 il Ministero autorizza il Conservatorio ad accettare il dono del controviolino del 1908 da parte di De Zorzi, mentre altri quattro vengono donati nel 1932 dal Conte Vieri Ganucci Cancellieri, per il quale viene proposta un'onorificenza ufficiale in segno di ringraziamento. Non è noto come ai cinque controviolini così raccolti se ne sia aggiunto un sesto. L'aggiunta deve comunque avvenire entro il 1939 quando i sei controviolini compaiono nell'elenco degli oggetti imballati dalla ditta Alfredo Massai in vista del trasferimento presso i depositi antibombardamenti della Soprintendenza alle Gallerie e Musei di Firenze. Il 30 Giugno del 1949 Alfredo Del Lungo presenta una fattura per il restauro di cinque controviolini. Nel 1968, nell'ambito dei restauri commissionati in seguito all'alluvione del 1966, Alfredo Del Lungo presenta una fattura per la riparazione del controviolino del 1909. Un mese più tardi sempre Del Lungo si occupa del controviolino del 1908 effettuando alcune incollature tra tavola armonica e fasce, rinfrescando la vernice, rimettendo le corde e registrando l'anima. Solo due dei sei controviolini della collezione vengono esposti alla mostra del 1980: si tratta degli strumenti del 1904 e del 1908. Il controviolino rappresenta il tentativo di realizzare uno strumento da gamba di taglia intermedia tra la viola e il violoncello (accordatura Mi3, La2, Re2, Sol1, un'ottava sotto il violino). Dopo più di due anni di intervallo De Zorzi torna a realizzarre un controviolino. Si rimette al lavoro tra il 1907 e il 1908, come si evince dalla firma sulla tavola superiore sotto la tastiera accompagnata dalla data del 1907, e dal cartello a stampa che attesta il completamento nell'anno successivo al quale a mano è aggiunto "Credo questo sia perfezionato". Al di là della fattura accurata e del materiale scelto crediamo che tale affermazione da parte del costruttore si debba riferire sia alla stabilizzazione del modello che all'ulteriore riduzione delle misure assolute importanti nell'ottica del liutaio e del progetto iniziale. E' interessante notare che, secondo i risultati degli esami dendrocronologici, il liutaio sembra aver utilizzato legno antico, probabilmente ricavato da un manufatto, per tutti i controviolini della collezione 
La tavola armonica è in due pezzi di Abete rosso a taglio sub - radiale con venatura convergente verso la commettitura, con spessore medio e molto regolare. Non sono presenti perni di posizionamento. Le "effe" sono inclinate, con aste larghe e affusolate alle estremità, soprattutto le superiori. Il fondo è in due pezzi simmetrici di Acero a taglio sub - radiale con marezzatura media discendente dal centro verso i bordi. Non sono presenti perni di posizionamento. La nocetta, originale e integra, ha forma un po' schiacciata e asimmetrica. Nella vista laterale presenta un lieve risalto rispetto al piano del fondo. Le sei fasce sono di Acero a taglio sub - tangenziale con marezzatura media discendente dal bordo berso la tavola armonica. Il manico è originale, di Acero con marezzatura media obliqua rispetto al piano del manico. La testa è innestata "a sfumatura" sul manico ed è di Acero simile a quello del fondo. Il riccio è simmetrico e accuratamente rifinito. La vernice è di colore bruno con forti striature e disomogeneità 
controviolino 
Firenze (FI) 
0900348865 
controviolino 
proprietà Stato 
legno di abete/ intaglio, verniciatura 
legno di acero/ intaglio, verniciatura 
legno di ebano/ piallatura 
legno di pero/ tornitura, verniciatura 
bibliografia specifica: Antichi strumenti - 1981 
bibliografia specifica: Bargagna L - 1911 
bibliografia specifica: Gai V - 1969 

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