base, serie - manifattura imprunetana (sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900625073 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
base, serie
base, serie - manifattura imprunetana (sec. XVIII)
base, serie - manifattura imprunetana (sec. XVIII)
base (serie)
Basi a rocchetto su alto gradino, con corpo strozzato, decorato da mascheroni e festoni vegetali, con ripiano schiacciato e vuoto per l'appoggio
1700-1799
0900625073
base
00625073
8
09
0900625073
La sistemazione del nuovo giardino di Villa la Quiete si deve alla volontà dell'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de' Medici, la quale dopo il suo ritorno a Firenze aveva scelto tale sito come luogo di villeggiatura e ritiro spirituale. Fu avviata nel 1724 e si concluse nel 1727, con pieno accordo delle Montalve e a totale carico finanziario dell'illustre mecenate, per un importo di 26.000 ducati. La progettazione venne affidata all'architetto Pietro Paolo Giovannotti, mentre i singoli arredi e decorazioni coinvolsero artisti di nome, vari artigiani e maestranze specializzate, di provenienza granducale. Nonostante un certo degrado e la perdita definitiva di alcune opere originariamente esistenti (per esempio gli affreschi sulla grotta che fa sfondo al gruppo della Samaritana al centro del muro meridionale), il giardino e l'adiacente "ragnaia" (cioè lo spazio "selvatico" attrezzato per la caccia con le reti, ancora oggi costituito dalle speci botaniche previste all'inizio) costituiscono un esempio unico per completezza e stato di conservazione nell'area fiorentina. Pagamenti per vasi e altri arredi in cotto per il giardino della Quiete sono coevi alla progettazione del giardino stesso (1724-1727) e registrati in favore di Francesco Maria Vanni e Clemente Vantini. Come testimoniano tuttavia altre firme presenti su vasi, numerosi altri esemplari in cotto furono certamente acquistati nel corso degli anni successivi presso le maggiori fornaci dell'Impruneta
Basi a rocchetto su alto gradino, con corpo strozzato, decorato da mascheroni e festoni vegetali, con ripiano schiacciato e vuoto per l'appoggio
Firenze (FI)
proprietà Ente pubblico non territoriale
base
terracotta