piatto - manifattura cinese (fine sec. XVI)

post 1590-ante 1599 

Piatto dipinto sul fondo con una scena di due daini e alcuni elementi vegetali 

0900643813 

Il piatto, rintracciato fino all'inventario dei Mobili di Magazzino compilato nel 1815, è registrato con lo stesso n. 1137 insieme ad altri 40 esemplari, di dimensioni all'incirca analoghe, con differenze nella decorazione. La pennellatura radiale, la tonalità diluita del blu e una certa grossolanità del disegno sono elementi che fanno appartenere il piatto a una produzione cinese, databile tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, destinata prevalentemente al mercato occidentale. Tale tipologia è nota col nome di "Kraak", dal vocabolo portoghese "caraca" usato per identificare quelle imbarcazioni che compivano la traversata dall'Europa all'Asia orientale e ritorno. Il daino è uno dei soggetti privilegiati dalla produzione di porcellana kraak, e più in generale nell'iconografia artistica cinese. Simbolo di lunga vita, il daino è spesso raffigurato mentre accompagna Shoulao, il dio della longevità. Si dice che sia il solo animale abile nella ricerca del fungo dell'immortalità. Nel caso di questo piatto, come degli altri presenti a Pitti in cui è raffigurato, il daino è utilizzato piuttosto per il suo puro valore decorativo, come animale dotato di grazia e sensibilità. Molto probabilmente il piatto apparteneva alle antiche collezioni medicee 

25 F 24 : 25 G 1 

Piatto dipinto sul fondo con una scena di due daini e alcuni elementi vegetali 

Firenze (FI) 

0900643813 

proprietà Stato 

porcellana/ pittura 

bibliografia specifica: Morena F - 2005