ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina; caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze (medaglia) by Selvi Antonio, Vaggelli Bartolomeo (sec. XVIII)

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medaglia ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina; caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze
ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina; caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze (medaglia) by Selvi Antonio, Vaggelli Bartolomeo (sec. XVIII) 
ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina; caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze (medaglia) di Selvi Antonio, Vaggelli Bartolomeo (sec. XVIII) 
ca 1737-ante 1740 
D. Ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina, R. caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze 
medaglia 
Martelli 250 
00644148 
09 
0900644148 
Questa medaglia ritrae Giuliano de' Medici di Castellina (+1636), canonico del Duomo di Firenze nel 1592, che ricoprì la carica di ambasciatore dei granduchi di Toscana residente in Austria dal 1608 al 1618 e in Spagna dal 1619 al 1621. Rientrato in Toscana dopo la nomina al arcivescovado di Pis a nel 1620, fu uno dei consiglieri alle reggenti durante la minore età di Ferdinando II de' Medici. La medaglia parte di una serie di 76 medaglie di personaggi di casa Medici eseguita da Antonio Selvi, che è ricordato come allievo di Massimiliano Soldani Benzi da Francesco Maria Niccolò Gabburri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1719/1741, Firenze, Biblioteca Na zionale, Palatino E.B.9.5, vol. I, p. 326) . Il nome di Selvi in effetti f igura in tra le maestranze che collaborarono con Soldani a realizzare il m onumento funebre del gran maestro dell'ordine di Malta, Manoel de Vilhena, elencate in una lettera inviata da Soldani a Niccolò Bandini il 16 settem bre 1729 e pubblicata da Lankheit 1962). Secondo Fiorenza Vannel e Giusep pe Toderi (1987, 2006), il lavoro sulla serie di medaglie medicee con ogni probabilità ebbe inizio nel 1737, proseguì almeno sino al 1739 (data che compare su alcune medaglie) e si concluse entro il 1 aprile 1740, quando l e medaglie furono offerte in vendita ai lettori delle ' Novelle Letterarie fiorentine'. Sappiamo, grazie all'annuncio del 1740, che Selvi si avvalse della collaborazione del formatore Bartolomeo Vaggelli, ma a giudizio di Vannel e Toderi, egli è responsabile solamente per la preparazione dei ges si per la fusione delle medaglie. I modelli in cera per 44 delle medaglie della serie, ritrovati dall'antiquario Giovanni Pratesi, sono stati oggett o di uno studio accurato di Vannel e Toderi nel 1993 
61B2(GIULIANO DE' MEDICI DI CASTELLINA) 
ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina; caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze 
D. Ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina, R. caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze 
ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina; caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze 
Firenze (FI) 
0900644148 
medaglia 
proprietà Stato 
bronzo/ fusione 
bibliografia di confronto: Forrer L - 1904-1930 
bibliografia di confronto: Lankheit K - 1962 
bibliografia specifica: Vannel F./ Toderi G - 1987 
bibliografia di confronto: Toderi G./ Vannel Toderi F - 1993 
bibliografia di confronto: Vannel F./ Toderi G - 2006 

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