ritratto di Gian Gastone de' Medici; sole radiato (medaglia) by Weber Giovanni Zanobio (sec. XVIII)
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medaglia ritratto di Gian Gastone de' Medici; sole radiato
ritratto di Gian Gastone de' Medici; sole radiato (medaglia) di Weber Giovanni Zanobio (sec. XVIII)
ritratto di Gian Gastone de' Medici; sole radiato (medaglia) by Weber Giovanni Zanobio (sec. XVIII)
1785-1785
D. Ritratto di Gian Gastone de' Medici, R. sole radiato
medaglia
Martelli 313
00645591
09
0900645591
Questa medaglia ritrae il granduca Gian Gastone de' Medici (1671-1737), il terzo dei tre figli nati al burrasco matrimonio tra Cosimo III de' Medici e Marguerite Louise d'Orléans. Gian Gastone aveva solamente quattro anni quando sua madre si separò dal padre e lasciò definitivamente la Toscana p er tornare in Francia. Nel 1697 Gian Gastone sposò Anna Maria Franziska vo n Sachsen Lauenburg e si trasferì presso la residenza della moglie a Reich stadt, da dove si allontanò spesso per soggiornare a Praga. Il matrimonio infelice si concluse di fatto nel 1708 quando Gian Gastone fece ritorno in Toscana, solo e senza figli. Nel 1713 morì il fratello maggiore di Gian G astone, il gran principe Ferdinando: così nel 1723 alla morte di Cosimo II I fu Gian Gastone a succedergli sul trono granducale di Toscana, l'ultimo del casato a regnare. La medaglia porta la sigla di Giovanni Zanobio Weber : fa infatti parte di una serie di medaglie medicee eseguite da Weber nel 1785, data che compare sulla prima medaglia della serie raffigurante Chiar issimo de' Medici (cfr. l'esemplare conservato nella raccolta di Casa Mart elli, Inv. n. 326, scheda OA 0900645604). La serie ben rappresenta la prod uzione di medaglie di Weber, prolifica ma di livello qualitativo e stilist ico discontinuo. Giovanni Zanobio Weber, nipote e allievo del celebre meda glista Lorenzo Maria, è ricordato nell'autobiografia dello zio, che fu sti lata nel 1753. Grazie all'intercessione dello zio, Giovanni Zanobio fu nom inato capo incisore della Zecca fiorentina e egli mantenne la carica anche dopo il 1766, quando Luigi Siries subentrò a Lorenzo Maria come direttore della Zecca. Alcuni talleri austriaci coniati tra il 1761 e 1765, che por tano la sua sigla I.Z.V., hanno indotto gli storiografi del passato ad ipo tizzare un soggiorno di Giovanni Zanobio presso la Zecca di Vienna, ma rec enti studi suggeriscono che essi siano stati battuti a Firenze, dietro per messo del granduca Pietro Leopoldo. Un piccolo gruppo di medaglie celebran ti illustri personaggi di Parma ci fa supporre che Giovanni Zanobio lavorò anche in questa città intorno al 1786
48B3(GIAN GASTONE DE' MEDICI)
ritratto di Gian Gastone de' Medici; sole radiato
D. Ritratto di Gian Gastone de' Medici, R. sole radiato
ritratto di Gian Gastone de' Medici; sole radiato
Firenze (FI)
0900645591
medaglia
proprietà Stato
bronzo/ fusione
bibliografia specifica: Langedijk K - 1981-1987
bibliografia di confronto: Forrer L - 1904-1930
bibliografia specifica: Vannel F./ Toderi G - 1987
bibliografia di confronto: Vannel F./ Toderi G - 2006