ritratto di Cristina di Lorena; colonna (medaglia) by Weber Giovanni Zanobio (sec. XVIII)

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medaglia ritratto di Cristina di Lorena; colonna
ritratto di Cristina di Lorena; colonna (medaglia) di Weber Giovanni Zanobio (sec. XVIII) 
ritratto di Cristina di Lorena; colonna (medaglia) by Weber Giovanni Zanobio (sec. XVIII) 
1785-1785 
D. Ritratto di Cristina di Lorena, R. colonna 
medaglia 
Martelli 314 
00645592 
09 
0900645592 
Questa medaglia ritrae Christine de Lorraine (1565-1637), figlia del duca Charles III de Lorraine e di sua moglie Claude de Valois. Christine, educa ta alla corte della nonna materna Caterina de' Medici, nel 1589 sposò un l ontano parente, il granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici, e fu accol ta con grandi festeggiamenti alla corte toscana, dove era nota come Cristi na di Lorena. Christine non solo partorì e educò i nove figli nati dall'un ione, ma seppe anche consigliare e guidare il primogenito Cosimo II, succe duto al padre non ancora ventenne nel 1609, e, dopo la morte di Cosimo II, condivise con la nuora Maria Magdalena von Habsburg la reggenza del grand ucato per la minore età del nipote Ferdinando II de' Medici. La medaglia p orta la sigla e la firma di Giovanni Zanobio Weber: fa infatti parte di un a serie di medaglie medicee eseguite da Weber nel 1785, data che compare s ulla prima medaglia della serie raffigurante Chiarissimo de' Medici (cfr. l'esemplare conservato nella raccolta di Casa Martelli, Inv. n. 326, sched a OA 0900645604). La serie ben rappresenta la produzione di medaglie di We ber, prolifica ma di livello qualitativo e stilistico discontinuo. Giovann i Zanobio Weber, nipote e allievo del celebre medaglista Lorenzo Maria, è ricordato nell'autobiografia dello zio, che fu stilata nel 1753. Grazie al l'intercessione dello zio, Giovanni Zanobio fu nominato capo incisore dell a Zecca fiorentina e egli mantenne la carica anche dopo il 1766, quando Lu igi Siries subentrò a Lorenzo Maria come direttore della Zecca. Alcuni tal leri austriaci coniati tra il 1761 e 1765, che portano la sua sigla I.Z.V. , hanno indotto gli storiografi del passato ad ipotizzare un soggiorno di Giovanni Zanobio presso la Zecca di Vienna, ma recenti studi suggeriscono che essi siano stati battuti a Firenze, dietro permesso del granduca Pietr o Leopoldo. Un piccolo gruppo di medaglie celebranti illustri personaggi d i Parma ci fa supporre che Giovanni Zanobio lavorò anche in questa città i ntorno al 1786 
48B3(CRISTINA DI LORENA) 
ritratto di Cristina di Lorena; colonna 
D. Ritratto di Cristina di Lorena, R. colonna 
ritratto di Cristina di Lorena; colonna 
Firenze (FI) 
0900645592 
medaglia 
proprietà Stato 
bronzo/ fusione 
bibliografia specifica: Langedijk K - 1981-1987 
bibliografia di confronto: Forrer L - 1904-1930 
bibliografia specifica: Vannel F./ Toderi G - 1987 
bibliografia di confronto: Vannel F./ Toderi G - 2006 

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