motivi decorativi con stemma e figura (miniatura) - bottega fiorentina (metà sec. XV)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900645713-3_1 an entity of type: CulturalPropertyComponent

miniatura, c. 30r motivi decorativi con stemma e figura
motivi decorativi con stemma e figura (miniatura) - bottega fiorentina (metà sec. XV) 
motivi decorativi con stemma e figura (miniatura) - bottega fiorentina (metà sec. XV) 
ca 1450-ca 1450 
Iniziale fogliata grande caudata A (Ad te levavi), rubr. Dominica prima de adventu domini. Introitus). Lettera azzurra con fondo ornato da foglie verdi, dal corpo si sviluppa una lunga coda di foglie che decora i quattro margini della pagina; uccello con ali azzurre nel margine interno. L'intera decorazione si potrebbe considerare come una miniatura a piena pagina poiché i fregi corrono per i quattro margini ed anche in quello interno; questi sono, inoltre, arricchiti dalla presenza di numerosi uccelli, anche dall'aspetto fantastico, farfalle, fiori e da un putto, al centro del margine esterno, intento a scoccare una freccia con l'arco. Al centro del margine inferiore è uno stemma mediceo di forma circolare, d'oro alle sette palle di rosso, dal quale partono una serie di fregi fogliacei in forma speculare 
miniatura 
S. Marco e Cenacoli 534 
00645713 
09 
0900645713 
Una prima e sommaria descrizione del Messale 534 si ha dal Rondoni (1876, pp. 45-46 n. 20) che lo attribuisce ad un ignoto miniatore fiorentino del secolo XV e ne segnala le numerose iniziali non finite come quelle che "maggiormente avrebbero arricchito questo Codice se fossero state condotte al loro termine", lasciando quindi dedurre un apprezzamento da parte dello studioso dei modi dell'ignoto miniatore. Considerate invece di minore qualità sono le iniziali decorate che, essendo un numero assai cospicuo, decide di segnalare solo parzialmente "pel soverchio numero e per la poca importanza". Il D'Ancona (1908, p. 90; 1914, V. II pp. 352-353 n. 775) attribuisce il Messale a Zanobi Strozzi, insieme al gruppo mediceo e ai codici 533 e 537, per quanto riguarda la parte figurativa, e a Filippo di Matteo Torelli per la parte ornamentale; l'attribuzione è stata ripresa anche dal Chiarelli (1968, pp. 25-27, 62). Nonostante rimanga ancora senza un nome il miniatore delle iniziali figurate e istoriate, ritengo si possa concordare con le attribuzioni passate nel riconoscimento della mano di Filippo di Matteo Torelli nella decorazione della c. 30r e dei fregi delle iniziali decorate, figurate e istoriate 
n.p 
motivi decorativi con stemma e figura 
Iniziale fogliata grande caudata A (Ad te levavi), rubr. Dominica prima de adventu domini. Introitus). Lettera azzurra con fondo ornato da foglie verdi, dal corpo si sviluppa una lunga coda di foglie che decora i quattro margini della pagina; uccello con ali azzurre nel margine interno. L'intera decorazione si potrebbe considerare come una miniatura a piena pagina poiché i fregi corrono per i quattro margini ed anche in quello interno; questi sono, inoltre, arricchiti dalla presenza di numerosi uccelli, anche dall'aspetto fantastico, farfalle, fiori e da un putto, al centro del margine esterno, intento a scoccare una freccia con l'arco. Al centro del margine inferiore è uno stemma mediceo di forma circolare, d'oro alle sette palle di rosso, dal quale partono una serie di fregi fogliacei in forma speculare 
c. 30r 
motivi decorativi con stemma e figura 
Firenze (FI) 
0900645713-3.1 
miniatura 
proprietà Stato 
pergamena/ pittura a tempera 
pergamena/ miniatura 
gesso/ doratura 
bibliografia specifica: Marchese V - 1869 
bibliografia specifica: Chiarelli R - 1968 
bibliografia specifica: D'Ancona P - 1914 
bibliografia specifica: Rondoni F - 1876 
bibliografia specifica: D'Ancona P - 1908 

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