San Giovanni Evangelista (miniatura) di Gherardo di Giovanni detto Gherardo del Fora (attribuito) (seconda metà sec. XV)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900645745-2_4_1 entità di tipo: CulturalPropertyComponent

miniatura, c. 31v San Giovanni Evangelista
enit
San Giovanni Evangelista (miniatura) di Gherardo di Giovanni detto Gherardo del Fora (attribuito) (seconda metà sec. XV) 
post 1473-ca 1477 
Il santo, intento a leggere i testi da lui scritti, è seduto su una roccia entro un paesaggio di campagna che potrebbe rappresentare l’isola di Patmos; accanto è l’aquila sulla cui testa è poggiato il calamaio con la penna mentre due cervi sono accovacciati alla loro sinistra. Intorno al medaglione corre una scritta in capitali dorate 
miniatura 
Bargello Libri miniati 2 
00645745 
09 
0900645745 
Il codice, conosciuto anche come Corale A 68, è stato identificato, in base ad una serie di documenti pubblicati da Mirella Levi D'Ancona (1962, p. 12, 53-54, 96, 134-135, 165, 179, 400, 411) con il Manuale o Breviario scritto per Santa Maria Nuova da ser Giuliano di Niccolò da Firenze nel 1474, miniato da Felice di Michele il 7 gennaio 1474 e miniato di penna da Antonio di Domenico del 1474; la carta fu fornita da Bastiano di Nuccio di Maso nel 1474. Per la studiosa, la miniatura del codice, probabilmente rimasta incompiuta, venne proseguita nel 1477 da Mariano del Buono e da Gherardo di Giovanni che vi realizzò le Storie di sant'Egidio, la Crocifissione di san Pietro e la Natività della Vergine. Lettere decorate nel calendario risalirebbero anch'esse al 1477. Il Breviario era stato attribuito da Paolo D'Ancona (1914, p. 369 n. 781), almeno per la decorazione della carta iniziale, a Filippo di Matteo Torelli e, più genericamente, a una bottega fiorentina le altre lettere; mentre, in accordo con il Milanesi (Storia della miniatura, p. 291), attribuì le scene delle iniziali a Girolamo da Cremona 
73G11 
San Giovanni Evangelista 
Il santo, intento a leggere i testi da lui scritti, è seduto su una roccia entro un paesaggio di campagna che potrebbe rappresentare l’isola di Patmos; accanto è l’aquila sulla cui testa è poggiato il calamaio con la penna mentre due cervi sono accovacciati alla loro sinistra. Intorno al medaglione corre una scritta in capitali dorate 
c. 31v 
San Giovanni Evangelista 
Firenze (FI) 
0900645745-2.4.1 
miniatura 
proprietà Stato 
pergamena/ pittura a tempera 
pergamena/ miniatura 
gesso/ doratura 
bibliografia specifica: D'Ancona P - 1914 
bibliografia specifica: Levi D'Ancona M - 1962 
bibliografia specifica: Milanesi G - 1850 
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