imparaticcio - manifattura boema (sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900645856 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
imparaticcio
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imparaticcio - manifattura boema (sec. XVIII)
1710-1710
Il campionario, di forma lunga e stretta, presenta nella parte superiore, regolarmente divisa in strisce, due file di lettere dell'alfabeto, eseguite a punto in croce e croce montenegrino, bordi floreali stilizzati, eseguiti a punto in croce montenegrino. Nella parte sottostante, sparsi in modo simmetrico sul fondo ma senza scansioni nette e un ordine preciso, sono realizzati a punto in croce: un cuore trafitto, un uccello sul ramo, una cesta di forma geometrica, prove di bordi a punto algerino e filze alternate.La datazione, 1710, insolitamente sistemata sotto la ghirlanda e non dentro ad essa, è a punto scritto. Nella parte inferiore è disposto a sinistra un albero con larghe foglie a punto in croce, un uomo e una donna che si scambiano un dono realizzate a punto in croce montenegrino, un anfora con fiori e piccoli animali domestici. E' foderato in peking di seta, supportato, durante il restauro, con un nuovo taffetas. Tela fitta di lino ricamata con filato di seta semplice e ritorto due volte nelle tonalità tenui del giallo, celeste, verde, marrone e rosa. Punto in croce, punto in croce montenegrino, punto algerino punto scritto, filze alternate
imparaticcio
Stoffe n. 1130
00645856
09
0900645856
L'esemplare, per le ridotte dimensioni, appartiene alla tipologia detta 'in miniatura' e presenta la forma lunga e stretta tipica dei lavori sei- settecenteschi. Un pezzo simile per esecuzione tecnica e composizione, di provenienza boema datato 1683, è conservato al Cooper Hewitt di New York (G. Moss, Embroidered samplers in the collection of the Cooper Hewitt Museum, New York, 1984, n.8) e un altro, datato 1718 di uguale provenienza si trova al Victoria and Albert di Londra D.King, Samplers, Victoria and Albert Museum, 1977, tavv. 66-). Il campionario presenta affinità tecniche e compositive con l'esemplare in collezione Inv. Stoffe 1129
Il campionario, di forma lunga e stretta, presenta nella parte superiore, regolarmente divisa in strisce, due file di lettere dell'alfabeto, eseguite a punto in croce e croce montenegrino, bordi floreali stilizzati, eseguiti a punto in croce montenegrino. Nella parte sottostante, sparsi in modo simmetrico sul fondo ma senza scansioni nette e un ordine preciso, sono realizzati a punto in croce: un cuore trafitto, un uccello sul ramo, una cesta di forma geometrica, prove di bordi a punto algerino e filze alternate.La datazione, 1710, insolitamente sistemata sotto la ghirlanda e non dentro ad essa, è a punto scritto. Nella parte inferiore è disposto a sinistra un albero con larghe foglie a punto in croce, un uomo e una donna che si scambiano un dono realizzate a punto in croce montenegrino, un anfora con fiori e piccoli animali domestici. E' foderato in peking di seta, supportato, durante il restauro, con un nuovo taffetas. Tela fitta di lino ricamata con filato di seta semplice e ritorto due volte nelle tonalità tenui del giallo, celeste, verde, marrone e rosa. Punto in croce, punto in croce montenegrino, punto algerino punto scritto, filze alternate
imparaticcio
Firenze (FI)
0900645856
imparaticcio
proprietà Stato
tela di lino/ ricamo in seta
bibliografia specifica: Imparaticci Samplers - 1986
bibliografia di confronto: King D - 1977
bibliografia di confronto: Moss G - 1984