angeli reggicortina (dipinto) by Bigordi Domenico detto Ghirlandaio (bottega) (sec. XV)

1493-1494 

Dipinto centinato raffigurante due angeli reggicortina 

0900665553 

Il piccolo affresco fu riscoperto da Bacci sul fondo di una nicchia murata, dietro la tela dei fratelli Melani raffigurante Il transito di S. Ranieri, durante i lavori per la ricollocazione in Duomo del sepolcro di Arrigo VII, avvenuta nel 1921 (BACCI 1921, p. 84). I due Angeli vennero certamente eseguiti nel 1493-1494 proprio per completare la nuova sistemazione che venne data in quegli anni all'importante tomba imperiale, rimossa dalla zona terminale dell'abside maggiore e trasferita in questo luogo con notevole riduzione della parte figurativa scolpita. È da notare che la presenza di angeli reggicortina si riscontra con frequenza nei monumenti funebri trecenteschi, e forse gli Angeli dipinti ne sostituiscono due scolpiti non riutilizzati (e comunque non giunti sino a noi). Dopo il discoprimento i due Angeli, apparsi "assai danneggiati" (BACCI 1921)., sono stati sicuramente ripassati e completati per migliorarne le condizioni di leggibilità; questo rende abbastanza difficile la valutazione della loro effettiva qualità. Nonostante questo e malgrado manchino attestazioni documentarie, non sembrano esserci dubbi sull'attribuzione del dipinto alla bottega di Domenico Ghirlandaio, attiva nel Duomo fra il 1492 e l'inizio del 1495. Probabilmente l'affresco fu realizzato dopo la morte di Domenico (1494), quando ai lavori collaboravano, sotto la direzione di Benedetto e Davide Ghirlandai e di Sebastiano Mainardi, diversi aiuti di bottega, a uno dei quali, di non eccelso livello, fu affidata la responsabilità esecutiva di questo lavoro "minore" 

angeli reggicortina 

Dipinto centinato raffigurante due angeli reggicortina 

all'interno della nicchia dietro al sepolcro 

angeli reggicortina 

Pisa (PI) 

0900665553-1 

proprietà privata 

intonaco/ pittura a fresco 

bibliografia di confronto: Bacci P - 1921 

bibliografia specifica: Duomo Pisa - 1995