altarolo by Schreiber George (secondo quarto sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900749945-0 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
altarolo
altarolo by Schreiber George (secondo quarto sec. XVII)
altarolo di Schreiber George (secondo quarto sec. XVII)
1618-1619
L'altarolo è composto da due parti: il basamento a tre ordini e la croce con il Cristo. Ai piedi della croce è la Maddalena; sulla fronte un rilievo in ambra gialla con la Deposizione. Nell'ordine di mezzo vi sono tre rilievi in ambra chiara rappresentanti uno l'Ascensione, un altro Adamo ed Eva, un altro ancora il Battesimo. Essi si trovano sulla fronte e lateralmente. Sugli angoli vi sono le due Marie in piedi e due angeli seduti. Nell'ordine inferiore si trovano tre rilievi con la Creazione di Eva, accompagnato inferiormente da un piccolo rilievo con il serpente di bronzo, L'Annunciazione accompagnata da una Natività e il Giudizio Universale, questo accompagnato dall'Ultima cena. Sette statuette sono in questo ordine inferiore: la Madonna, San Giovanni Evangelista e Gesù risorto in mezzo a due figure sedute, Mosè e San Giovanni Battista. Le altre rappresentano due Virtù tra angioletti seduti, San Pietro e San Paolo dentro una nicchia e sotto di essi piccoli rilievi con Cristo nell'orto a sinistra, e il Calvario a destra, la Flagellazione e l'Ecce Homo alla base delle colonne.Sul retro vi sono otto scomparti chiusi da sportelli, nell'interno di quello di mezzo si vede la figura di un morto incappucciato. Sempre sul retro la firma dell'autore e le date in una cartella... in AN
altarolo
Bargello ambre 94
00749945
09
0900749945
L'altare compare nell'inventario del 1616 intestato alla granduchessa Maria Maddalena d'Austria tra gli oggetti entrati dopo la chiusura ufficiale dell'inventario avvenuta nel 1632 (il 1639 è la datya dell'inventario successivo e non si sarebbero adoperate le ultime pagine dell'inventario vecchio se se ne fosse già iniziato uno nuovo - per cui si desume che l'altarino sia giunto a Firenze tra il 1632 e il 1639); viene poi trasferito in Galleria tra gli anni 1704-14 al momento del riordinamento delle collezioni voluto da Cosimo III. Per l'interpretazione delle tematiche dell'èaltare, ma anche per l'esamina estetica, ci rifacciamo all'articolo della Piacenti che ne snoda significativamente tutte le parti. Schreiber realizza la decorazione dell'altare tempestandolo con una serie di piccoli pannelli eseguiti in bassorilievo con la tecnica eglomisée, alcuni con temi desunti dalla Bibbia (quasi esclusivamente dal Nuovo Testamento, ma con alcune citazioni prese dal Vecchio), altri con decorazioni di racemi e uno importantissimo che riporta la firma e la data. Tutti, comunque, sono vivacizzati dal continuo gioco di sfumature tra l'ambra chiara (per il corpo ed i volti) e quella gialla trasparente (per i panneggi e le vesti). Il significato di questo percorso decorativo potrebbe essere definito come il Trionfo del Cristo sui peccati e la relativa redenzione dell'uomo, soggetto molto caro nell'ambiente protestante soprattutto durante la Guerra dei Trent'anni (1618-1648)
n.p
L'altarolo è composto da due parti: il basamento a tre ordini e la croce con il Cristo. Ai piedi della croce è la Maddalena; sulla fronte un rilievo in ambra gialla con la Deposizione. Nell'ordine di mezzo vi sono tre rilievi in ambra chiara rappresentanti uno l'Ascensione, un altro Adamo ed Eva, un altro ancora il Battesimo. Essi si trovano sulla fronte e lateralmente. Sugli angoli vi sono le due Marie in piedi e due angeli seduti. Nell'ordine inferiore si trovano tre rilievi con la Creazione di Eva, accompagnato inferiormente da un piccolo rilievo con il serpente di bronzo, L'Annunciazione accompagnata da una Natività e il Giudizio Universale, questo accompagnato dall'Ultima cena. Sette statuette sono in questo ordine inferiore: la Madonna, San Giovanni Evangelista e Gesù risorto in mezzo a due figure sedute, Mosè e San Giovanni Battista. Le altre rappresentano due Virtù tra angioletti seduti, San Pietro e San Paolo dentro una nicchia e sotto di essi piccoli rilievi con Cristo nell'orto a sinistra, e il Calvario a destra, la Flagellazione e l'Ecce Homo alla base delle colonne.Sul retro vi sono otto scomparti chiusi da sportelli, nell'interno di quello di mezzo si vede la figura di un morto incappucciato. Sempre sul retro la firma dell'autore e le date in una cartella... in AN
altarolo
Firenze (FI)
0900749945-0
altarolo
proprietà Stato
avorio
ambra gialla/ intaglio/ tornitura
ambra bianca/ intaglio/ tornitura
bibliografia specifica: Museo Argenti - 1968
bibliografia specifica: Aschengreen Piacenti C - 1966
<https://w3id.org/arco/resource/PhotographicDocumentation/0900749945-0-photographic-documentation-1>
<https://w3id.org/arco/resource/PhotographicDocumentation/0900749945-0-photographic-documentation-2>