amitto - manifattura Italia centro-settentrionale (sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900750848 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
amitto
amitto - manifattura Italia centro-settentrionale (sec. XIX)
amitto - manifattura Italia centro-settentrionale (sec. XIX)
amitto
Amitto con nastri bianchi con iniziali S.L. sovrastate da croce ricamate con filo rosa a punto croce
ca 1800-ante 1869
0900750848
amitto
00750848
09
0900750848
All'epoca di Firenze capitale d'Italia molti arredi dell'ex ducato di Parma furono spediti a Firenze (cfr. Orsi Landini 1988, pp. 125-127). L'amitto arrivò da Piacenza con mandato n. 823 del 10 gennaio 1869 (cfr. Inventario estimativo dei mobili esistenti nel R. Palazzo Pitti alla consegna del Conservatore generale dei Magazzini 1863-1864, n. 16492), e probabilmente era originariamente colllocato nella Cappella di San Ludovico, che era la cappella del Palazzo Ducale di Parma, come indicherebbero le iniziali S.L. ricamate a punto croce seguite da il numero d'inventario (Orsi Landini 1988, p. 125). Queste lettere sono presenti in altri amitti del deposito (Inv. 1911 nn. 395, 1119, 1137, 1141, 1144, 1148, 1152, 11554; schede OA nn. 09/00750812, 00750814, 00750832, 00750839, 00750843, 00750845, 00750847, 0075049). Da segnalare infine i due rocchetti Inv. 1911 nn. 272 e 275 che presentano, oltre alle suddette iniziali, anche il numero d'inventario ricamato a punto croce, il tutto sovrastato dalla corona, secondo una pratica in usanza proprio a Parma (Ibidem, p. 125)
n.p
Amitto con nastri bianchi con iniziali S.L. sovrastate da croce ricamate con filo rosa a punto croce
Firenze (FI)
proprietĂ Stato
amitto
lino/ tessuto
filo di cotone/ ricamo a punto croce
bibliografia di confronto: Orsi Landini R - 1988