allegoria della morte del soldato (monumento ai caduti - ad emiciclo) by Baccelli Giuseppe (sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900848219 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, ad emiciclo, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale allegoria della morte del soldato
allegoria della morte del soldato (monumento ai caduti - ad emiciclo) di Baccelli Giuseppe (sec. XX)
allegoria della morte del soldato (monumento ai caduti - ad emiciclo) by Baccelli Giuseppe (sec. XX)
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti ad emiciclo)
Il monumento a emiciclo si avvale della scalinata simmetrica e circolare della chiesa per mettere ulteriormente in risalto l'opera del Baccelli. Tale complesso architettonico incornicia l'opera che poggia su un base costituita da una larga piattaforma marmorea a tre gradoni sormontata da un piedistallo in marmo a base quadrata sopra il quale si erge un gruppo scultoreo in bronzo. La parte superiore del basamento reca, frontalmente fra due fasci littori, l'epigrafe dedicatoria e, lateralmente, i nominativi dei caduti nella Grande Guerra; sul retro sono raffigurati a rilievo un elmo e un gladio coronati da una ghirlanda di quercia e alloro. La rappresentazione dell'allegoria della morte del soldato (ritratto ormai in fin di vita con le braccia rivolte verso il cielo sorretto dalla Patria - personificatasi in una figura femminile velata - che lo assiste e conforta) domina il monumento; ai suoi piedi uno scudo raffigurante una Vittoria alata e il motto “Roma”. Alla parte bassa del basamento è addossata una lapide (aggiunta in un secondo momento) riportante i nominativi dei caduti nel secondo conflitto mondiale
1926-1926
0900848219
monumento ai caduti ad emiciclo
00848219
09
0900848219
Il monumento, commissionato dal Fascio di Torre al noto scultore Giuseppe Baccelli, fu inaugurato il 26 settembre 1926. Nel piazzale della chiesa, lungo il muro perimetrale del cimitero sono presenti nove lecci, probabilmente posti in ricordo dei caduti. L'opera è firmata dall'autore. I caduti menzionati nell'Albo dei Caduti della Grande Guerra (http://www.cadutigrandeguerra.it/) sono: Sodini Aurelio, Arrighi Giovanni, Ricci Enrico, Bertoni Giovanni, Della Mea Arturo. Bib.: Archivio Storico del Comune di Lucca (ASCL), Lettera della sezione locale del PNF al Podestà di Lucca del 22 gennaio 1929, Protocollo generale, categoria 1, 10, 3 "monumenti e lapidi commemorative", anno 1928
allegoria della morte del soldato
45B(+1):31E23(+3):5(+2):44A51(ITALIA)(+2):5(+11):45A3:54F2(+1131)
Il monumento a emiciclo si avvale della scalinata simmetrica e circolare della chiesa per mettere ulteriormente in risalto l'opera del Baccelli. Tale complesso architettonico incornicia l'opera che poggia su un base costituita da una larga piattaforma marmorea a tre gradoni sormontata da un piedistallo in marmo a base quadrata sopra il quale si erge un gruppo scultoreo in bronzo. La parte superiore del basamento reca, frontalmente fra due fasci littori, l'epigrafe dedicatoria e, lateralmente, i nominativi dei caduti nella Grande Guerra; sul retro sono raffigurati a rilievo un elmo e un gladio coronati da una ghirlanda di quercia e alloro. La rappresentazione dell'allegoria della morte del soldato (ritratto ormai in fin di vita con le braccia rivolte verso il cielo sorretto dalla Patria - personificatasi in una figura femminile velata - che lo assiste e conforta) domina il monumento; ai suoi piedi uno scudo raffigurante una Vittoria alata e il motto “Roma”. Alla parte bassa del basamento è addossata una lapide (aggiunta in un secondo momento) riportante i nominativi dei caduti nel secondo conflitto mondiale
Lucca (LU)
proprietà Ente religioso cattolico
allegoria della morte del soldato
bronzo
marmo bianco di Carrara