monumento ai caduti - ad ara by Nomellini Plinio (sec. XX)

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monumento ai caduti, ad ara, monumento ai caduti della prima guerra mondiale
monumento ai caduti - ad ara by Nomellini Plinio (sec. XX) 
monumento ai caduti - ad ara di Nomellini Plinio (sec. XX) 
1921-1921 
Il monumento, posto davanti alla chiesa di San Nicolò, presenta una base costituita da una piattaforma a gradini dalla forma rettangolare, alle cui estremità sono poste quattro colonne con capitelli bizantineggianti reggenti un blocco marmoreo (quasi a voler simulare un’ara sepolcrale). Il tutto è arricchito da un’epigrafe dedicatoria contenente una citazione tratta dall’11° libro dell'Eneide ("Le nobili vite, che con il loro sangue ci partorirono questa patria, onoratele con gli ultimi doni") 
monumento ai caduti della prima guerra mondiale (monumento ai caduti ad ara) 
00848256 
09 
0900848256 
L’opera, nata dal marmo offerto da Antonio Garfagnini (marmista di Seravezza e allievo del Pascoli) originariamente destinato al monumento sepolcrale dedicato al poeta, è l’elaborazione del progetto disegnato dall’artista livornese Plinio Nomellini riadattato a monumento ai caduti dato che la sua destinazione originaria era stata supplita dalla cappella di famiglia, opera di Leonardo Bistolfi. Il monumento fu allora conteso dal Comune di Barga e dal paese di Castelvecchio, dove si era formato un comitato coordinato da don Alfredo Barré (rettore della chiesa di S.Nicolò) avente come scopo l’edificazione di un monumento accanto alla casa del Pascoli. Fu proprio il rettore a trovare la soluzione al piccolo conflitto intitolando l’opera (inaugurata il 28 marzo 1921) ai caduti sia di Castelvecchio Pascoli che di Barga. I capitelli di carattere bizantineggiante furono scolpiti dal marmista Alfredo Bottari di Pietrasanta. Bib.: "Il Nuovo Corsonna", Barga, 1921, n° 6 e 7; "La Domenica del Corriere", Milano 1921 n° 22, p. 8; E. B. Nomellini, Il monumento ai caduti di Castelvecchio Pascoli. Uno strano caso, in "Libero. Ricerche sulla scultura del primo Novecento", 1994, n° 4; G. Salvagnini, La scultura nei monumenti ai caduti della prima guerra in Toscana, Firenze 1999 
soggetto assente 
Il monumento, posto davanti alla chiesa di San Nicolò, presenta una base costituita da una piattaforma a gradini dalla forma rettangolare, alle cui estremità sono poste quattro colonne con capitelli bizantineggianti reggenti un blocco marmoreo (quasi a voler simulare un’ara sepolcrale). Il tutto è arricchito da un’epigrafe dedicatoria contenente una citazione tratta dall’11° libro dell'Eneide ("Le nobili vite, che con il loro sangue ci partorirono questa patria, onoratele con gli ultimi doni") 
monumento ai caduti della prima guerra mondiale 
Barga (LU) 
0900848256 
monumento ai caduti ad ara 
proprietà Ente religioso cattolico 
marmo 

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