L'allegoria della morte del soldato, L'addio alla famiglia, L'avanzata militare, La vita in trincea (monumento ai caduti) by Galeotti Bruno, Giunta Francesco (Sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900848298 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale L'allegoria della morte del soldato, L'addio alla famiglia, L'avanzata militare, La vita in trincea
L'allegoria della morte del soldato, L'addio alla famiglia, L'avanzata militare, La vita in trincea (monumento ai caduti) di Galeotti Bruno, Giunta Francesco (Sec. XX)
L'allegoria della morte del soldato, L'addio alla famiglia, L'avanzata militare, La vita in trincea (monumento ai caduti) by Galeotti Bruno, Giunta Francesco (Sec. XX)
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti)
Il monumento presenta una base costituita da una piattaforma sormontata da piedistalli marmorei a base quadrata al sommo dei quali è posta una statua. Il basamento reca, sul retro, l'epigrafe dedicatoria e i nominativi dei caduti nelle due guerre mondiali e forntalmente a ai lati dei rilievi raffiguranti rispettivamente "L'addio alla famiglia" con un soldato che bacia il proprio bambino in braccio alla madre mentre cinge ques'ultima col braccio destro; "L'avanzata militare" con due soldati (lato sinistro) e "La vita in trincea" con vari soldati seduti ad aspettare. La statua che domina il monumento ritrae "L'allegoria della morte del soldato" con una Vittoria alata che sorregge un soldato (reso come un eroe antico) in fin di vita che regge con la sinistra uno scudo con l'effigie di un'aquila
1925-1925
0900848298
monumento ai caduti
00848298
09
0900848298
L'opera risale al 1925, commissionata da un comitato locale allo scultore pietrasantese Galeotti Bruno, fu eseguita nel 1925 ed inaugurata nel mese di maggio del 1926 per volere dei Reduci di guerra. Collocata frontalmente alla chiesa intitolata ai santi Stefano e Michele, fu spostata negli anni '80 (non senza proteste popolari) nella piazzetta secondaria che affianca la stessa chiesa. L'aria di rispetto originariamente era definita da una recinzione in ferro battuto, opera dell’artigiano Francesco Giunta detto “Cecco”, adornata da motivi decorativi di carattere bellico quali gladi ed elmi e fusa per motivi bellici durante la seconda guerra mondiale. Bib.: "L'intrepido", Lucca, 8 ottobre 1925 n° 278; G. Salvagnini, La scultura nei monumenti ai caduti della prima guerra in Toscana, Firenze 1999; L. Gierut, Monumenti e lapidi in Versilia in memoria dei caduti di tutte le guerre, Pisa 2001
L'addio alla famiglia
L'allegoria della morte del soldato
L'avanzata militare
La vita in trincea
45B(+1):31E23(+3):5(+2):45A3:54F2(+1131):45F41:42G:45B:45H1(+1):45K111(+1)
Il monumento presenta una base costituita da una piattaforma sormontata da piedistalli marmorei a base quadrata al sommo dei quali è posta una statua. Il basamento reca, sul retro, l'epigrafe dedicatoria e i nominativi dei caduti nelle due guerre mondiali e forntalmente a ai lati dei rilievi raffiguranti rispettivamente "L'addio alla famiglia" con un soldato che bacia il proprio bambino in braccio alla madre mentre cinge ques'ultima col braccio destro; "L'avanzata militare" con due soldati (lato sinistro) e "La vita in trincea" con vari soldati seduti ad aspettare. La statua che domina il monumento ritrae "L'allegoria della morte del soldato" con una Vittoria alata che sorregge un soldato (reso come un eroe antico) in fin di vita che regge con la sinistra uno scudo con l'effigie di un'aquila
Massarosa (LU)
proprietà Ente pubblico territoriale
L'allegoria della morte del soldato ; L'addio alla famiglia ; L'avanzata militare ; La vita in trincea
marmo bianco
bronzo