Allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica (monumento ai caduti) by Zilocchi Giacomo (Sec. XX)

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monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale Allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica
Allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica (monumento ai caduti) by Zilocchi Giacomo (Sec. XX) 
Allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica (monumento ai caduti) di Zilocchi Giacomo (Sec. XX) 
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti) 
L'opera presenta una base costituita da una larga piattaforma a gradini sormontata da vari piedistalli al sommo dei quali è posta una statua. La statua marmorea che domina il monumento rappresenta l'allegoria della Vittoria alata resa come una donna vestita all'antica resa come portatrice di pace (infatti si erge su un insieme di armi e regge con la mano destra un ramoscello di ulivo) fiera nello sguardo e nel portamento. Il basamento ripropone, nella parte alta, invece una decorazione a bassorilievo caratterizzata da fronde di alloro e quercia avvolti fra nastri e, nella parte bassa in delle piccole insenature a forma di gladi, degli elmetti. L'epigrafe dedicatoria è posta frontalmente, mentre i nominativi dei caduti sono incisi sulle facciate laterali; il retro ospita uno stemma reso sempre a rilievo. Aggiunta in un secondo momento la lapide memore dei caduti nel secondo conflitto mondiale. L'area di rispetto è definita da una recinzione metallica 
1924-1924 
0900848299 
monumento ai caduti 
00848299 
09 
0900848299 
L'opera fu commissionata da un comitato locale allo scultore Giacomo Zilocchi ed inaugurata nel 1924. Lo stemma reso a rilievo sul retro del basamento ritrae lo stemma della frazione di Stiava consistente nella base del campanile della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, ovvero i resti di un torrione cilindrico facente parte di una rocca demolita dall'imperatore Federico I intorno al 1132. Bib.: L. Scardino, G. Zilocchi valente rifacitore delle statue de' Principi Estensi, Ferrara 1991; G. Salvagnini, La scultura nei monumenti ai caduti della prima guerra in Toscana, Firenze 1999; L. Gierut, Monumenti e lapidi in Versilia in memoria dei caduti di tutte le guerre, Pisa 2001 
Allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica 
45A3:54F2(+1131):45L3111(+67):45C13(SWORD)(+67):45C221(+67):25G3(LAUREL)(+1):25G3(OAK)(+1):44A11(+4) 
L'opera presenta una base costituita da una larga piattaforma a gradini sormontata da vari piedistalli al sommo dei quali è posta una statua. La statua marmorea che domina il monumento rappresenta l'allegoria della Vittoria alata resa come una donna vestita all'antica resa come portatrice di pace (infatti si erge su un insieme di armi e regge con la mano destra un ramoscello di ulivo) fiera nello sguardo e nel portamento. Il basamento ripropone, nella parte alta, invece una decorazione a bassorilievo caratterizzata da fronde di alloro e quercia avvolti fra nastri e, nella parte bassa in delle piccole insenature a forma di gladi, degli elmetti. L'epigrafe dedicatoria è posta frontalmente, mentre i nominativi dei caduti sono incisi sulle facciate laterali; il retro ospita uno stemma reso sempre a rilievo. Aggiunta in un secondo momento la lapide memore dei caduti nel secondo conflitto mondiale. L'area di rispetto è definita da una recinzione metallica 
Massarosa (LU) 
proprietà Ente pubblico territoriale 
Allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica 
marmo bianco 

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