alberello - ambito romano (prima metà XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0901142840 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
alberello
enit
alberello - ambito romano (prima metà XVII)
ca 1627-ca 1627
Albarello decorato "a foglia blu" e datato 1627 caratterizzato da una breve sezione del corpo a forma cilindrica terminante, in alto e in basso, con due sezioni di sfera di cui la più ampia risulta essere quella inferiore; da questi volumi tondeggianti si sviluppa l’espansione del piede a disco e, alla bocca, un corto colletto estroflesso
alberello
1968 M
01142840
1
09
0901142840
Si trova in esposizione al Museo Nazionale del Bargello a seguito della donazione effettuata nel 1997 da parte dei signori Roberto e Corrado Pillitteri in memoria dello zio Bruno, che aveva acquistato i manufatti dalle case d'asta Sotheby's e Christie's
L’esemplare è un alberello legato a una precisa committenza cardinalizia: si tratta del prelato Antonio Maria Salviati (1537-1602), figlio di Lorenzo Salviati e di Costanza Conti, che aveva ricevuto la porpora da Papa Gregorio XIII nel 1583 e che “…ampliò e dilatò nel 1600 l’Ospedale di San Giacomo in Augusta detto degli Incurabili, già avendovi nel 1595 rifabbricata la magnifica chiesa…e gli accrebbe le rendite” (Moroni 1840-1879, LXI, p.11). Probabilmente, con tali rendite durature, il nosocomio avrà potuto, venticinque anni dopo la morte del prelato, continuare a dotare l’ospedale con attrezzature segnate dallo stemma del benefattore. Il tipo di decoro è largamente impiegato nelle botteghe romane del primo '600, come quella dell'artigiano Brizzelli (Ravanelli Guidotti 2016, pp. 264-270). La forma stessa dell'alberello pare essere una scelta operata in prevalenza dai vasai romani, come testimonia l'esemplare con la scritta “Roma 1620” conservato al Museo di Arte Antica di Roma, decorato con la stessa varietà di foglia su fondo bianco (Mazzuccato 1990, p.93, n.66)
41A773: 46AA122 (Ospedale San Giacomo degli Incurabili)
Albarello decorato "a foglia blu" e datato 1627 caratterizzato da una breve sezione del corpo a forma cilindrica terminante, in alto e in basso, con due sezioni di sfera di cui la più ampia risulta essere quella inferiore; da questi volumi tondeggianti si sviluppa l’espansione del piede a disco e, alla bocca, un corto colletto estroflesso
alberello
Firenze (FI)
0901142840
alberello
proprietà Stato
ceramica/ smaltatura
bibliografia specifica: Spallanzani M., Alinari A - 1997
bibliografia di confronto: Mazzuccato O - 1990
bibliografia di corredo: Moroni G - 1840-1879
bibliografia di confronto: Ravanelli Guidotti C - 2016