prospettiva di portico con personaggi, architettura illusionistica (dipinto, ciclo) by Fenzoni Ferraù (fine sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1000014915 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
dipinto, ciclo architettura illusionistica
prospettiva di portico con personaggi, architettura illusionistica (dipinto, ciclo) di Fenzoni Ferraù (fine sec. XVI)
prospettiva di portico con personaggi, architettura illusionistica (dipinto, ciclo) by Fenzoni Ferraù (fine sec. XVI)
1594-1594
Personaggi: Vescovi; Angeli. Attributi: (Vescovi) abbigliamento religioso
prospettiva di portico con personaggi, architettura illusionistica (dipinto, ciclo)
00014915
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1000014915
Gli affreschi della Sala del Trono sono ricordati da L.Leonij nella cronac a dei vescovi di Todi a proposito dei ritratti di quei prelati (1889). Ven gono, poi citati nelle guide di Todi di Pensi e Comez (1912) e Briganti e Magnini (1910). Tenneroni li segnala tra le opere d'arte conservate nel pa lazzo vescovile (1946), così Grondona (1981) e Toscano (1983). Prosperi Va lenti vi accenna in occasionedella Mostra sul costume e l'immagine pittori ca del Seicento umbro (1984). Cicinelli li cita nel catalogo sulla Mostra sull'arte sacra in Umbria (1987).Il primo studio del ciclo si deve a Sapor i, in occasione della mostra sulla pittura del Seicento in Umbria, la stud iosa segnala i rapporti stilistici con le opere romane del Faenzone (1989) . Secondo Rdolfi, curatore dell'archivio vescovile,tali affreschi sarebber o da collocare tra le prime opere tuderti del pittore, essendo stati esegu iti tra gli ultimi mesi del 1593 ed i primi del 1594, come testimonia l'is cizione sulla parete a sinistradell'ingresso. Ridolfi rende inoltre noto i l contratto stipulato il 26Giugno del 1597 tra il vescovo Cesi e l'artista per l'esecuzione di alcune pitture nella cattedrale e nel palazzo dove Fe rrà s'impegna a dipingere nella sala episcopale "all'intrata di essa, a ma n manca, un'altra figura per accompagnamento della statua che è a mano des tra..." (1990, p.33). Todni ne indica il prototipo nella sala delle prospe ttive della Farnesina e si esprime positivamente circa la qualità dell'ope ra dove "risaltano le qualità di frescante del Faenzone.." (1990). Ferrà Fenzoni, romagnolo d'origine, si formò artisticamente a Roma dove subì in un primo momento l'influsso della cultura baroccesca, avvicinandosi poi, v erso la fine degli anni Novanta, alla "regolata commistione di classicismo e di astrazione manierista che è stato definito lo stile dei cavalieri" ( Todini, 1990)
architettura illusionistica
prospettiva di portico con personaggi
Personaggi: Vescovi; Angeli. Attributi: (Vescovi) abbigliamento religioso
architettura illusionistica, prospettiva di portico con personaggi
Todi (PG)
1000014915
dipinto
proprietà Ente religioso cattolico
intonaco/ pittura a fresco
bibliografia specifica: Todini F - 1989
bibliografia specifica: Toscano B - 1987
bibliografia specifica: Cicinelli A./ Funaro G./ Rivelli R - 1987