storie della passione di Cristo (predella, insieme) di Mariano d'Antonio (attribuito) (metà sec. XV)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1000016175-0 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
predella, insieme storie della passione di Cristo
enit
storie della passione di Cristo (predella, insieme) di Mariano d'Antonio (attribuito) (metà sec. XV)
ca 1450-ca 1455
Le tre tavole, prive in basso della cornice originaria, dovevano essere parte di una pala d'altare dispersa
predella (insieme)
115.0
00016175
10
1000016175
Le tavolette raffiguranti l'Andata al Calvario e la Deposizione, provenienti secondo Lupattelli (1885, p.14) dalla sacrestia di San Francesco al Prato, sono passate dall'Accademia di Belle Arti alla Pinacoteca. La Crocifissione, invece, fu rintracciata da Carattoli presso Luigi Benucci dei cui beni successivamente redasse una stima datata 27 gennaio 1866. In essa si dichiarava "[...] che i quadri portanti il numero 35 e 36 furono venduti dalla b.m. Sig. Luigi Benucci al Municipio di Perugia nel settembre 1865 per la somma di £ 100". Le opere erano: "35: Una tavoletta ["in campo d'oro" cancellato] dipinta a tempera rappr. la Crocifissione lavoro del secolo XV; 36) Quadro in tela ad olio rappresentante il ritratto di Leonardo Balestrini di Perugia." Di quest'ultimo non c'è traccia negli inventari poiché sucessivamente venne consegnato ai parenti dell'effigiato. Le due tavolette con Andata al Calvario; Deposizione e Resurrezione, erano state consegnate dalla cassa Ecclesiastica dello Stato al Municipio il 18 Agosto 1862 (Garibaldi, 2015, p. 351). Scarpellini (1975, pp.583-584) ne propone l'attribuzione a Mariano d'Antonio e suggerisce di identificarvi, come nelle Storie di Sant'Antonio da Padova (inv.117-122) e nei Santi Giovanni Battista e Bernardino, ciò che rimane dell'altare Montesperelli in San Francesco al Prato, eseguito dall'artista nel 1455 su commissione di Giovanni di Petruccio Montesperelli. La proposta attributiva è stata accolta da Santi (1985, pp.32-33), Todini (1989, I, p.207, II, fig.759), Lunghi (1996, p.40) e Silvestrini (1996, p.56). Quest'ultima, tuttavia, respinge l'ipotesi di appartenenza all'altare Montesperelli delle Storie della Passione (inv.115), evidenziando sensibili differenze nello spessore delle due serie di tavole, nel tipo di punzoni impiegati e negli intagli delle cornici (per un riesame completo dell’opera cfr. Garibaldi, 2015, pp. 349-356). La appartenza della predella alla Pala Montesperelli è invece confermata da Zappasodi (Autunno del Medioevo, p. 31, fig. 24 dove è proposto un grafico della ipotetica ricostruzione)
73D
storie della passione di Cristo
Le tre tavole, prive in basso della cornice originaria, dovevano essere parte di una pala d'altare dispersa
storie della passione di Cristo
Perugia (PG)
1000016175-0
predella
proprietà Ente pubblico territoriale
tavola/ pittura a tempera, doratura
bibliografia specifica: Garibaldi V - 2015
bibliografia specifica: Lunghi E - 1996
bibliografia di confronto: Sargentini C - 1996
bibliografia specifica: Santi F - 1985
bibliografia specifica: Todini F - 1989
bibliografia specifica: Scarpellini P - 1973
bibliografia specifica: Silvestrini C - 1996
bibliografia specifica: Zappasodi, Emanuele - 2019
<https://w3id.org/arco/resource/PhotographicDocumentation/1000016175-0-photographic-documentation-1>